BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

ia tutti i casi il biglietto equivale ad un ob­ bligazione , e fa comprendere all’ invitalo tutta l’imporlauza dell’impegno, ch’egli con­ trae con chi glie l’ha mandalo. Iir. La sala d'un convitatore, deve essere ben fornita- di giornali, d'opuscoli nuovi, di giuochi innocenti, ed anco d’oggetti curiosi, onde i suoi convitati possano piacevolmente passar tutto quel tempo in cui aspettano di andar'a pranzo. IY. Allorquando tutti i convitati sono rac­ colti nella sala, che deve esser ordinariamente contigua 9 quella dove si deve banchettare, e quando è giunto l’avviso che è venuto il momento d’andar a pranzo, il padron di casa deve colla mano indicare l?i sala del convito dicendo: “ Signori date la mano alle Dame» ed entr,ap nella stanza il primo, per abbre­ viare i complimenti onde i convitati non perdano il tempo, e non abbiano a mangiar i cibi ornai freddi. V. Un convitatore deve essere estrema- mente rigoroso contro le persone invitate, le quali ritardano a recarsi in casa sua; per loro non deve essere punto compassionevole; per­ chè per uno ch’è stato invitata ad un pranzo, è cosa assai sgarbata arrivar ali uscio della 20 L’ A R T E

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