BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

DI DAR DA PRANZO 27 LEZIONE TERZA DELL* SITUAZIONE DE^OiNVITATI A TAVOLA. ^X iando si dà da pranzo, non è difficile l’a­ vere un buon capo-cuoco, il trinciare e met­ tere in tavola cou bel garbo le vivande, l’a­ ver buoni vini, e rari e squisiti liquori, poi­ ché il più volgar possidente, provveduto d’ùna rendita annua di l'a mila franchi < ne sa di ciò più dell’autor del Codice de’Ghiotli;.mà dove si trova lino che al pari di tal sapiente scrittore sappia mettere nei convenienti po­ sti i convitati, mantener fra loro una concor­ dia .sempre eguale, procurar che ognun fac­ cia buona figura, invigilare a’bisogni di tulli, indovinare i loro pensamenti , ajutar la lor memoria, soddisfare al loro genio;, ririiandarli finalmente tutti in egual modo eonteifli. di lui, degli altri e d essi stessi? Qual è il personaggio salito in cospicua di­ gnità e rispettato in ogni dove , il qual osi sperare di poter giungere a tal grado di per­ fezione? La scienza d’un perfetto convitatore è dun­ que oggi giorno importante e ad Un tempo

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