BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia
32 L’ A R T E tete dunque giammai insieme a tavola nè i dotti nè i componitori di versi', nè gli aman ti, nè le Contesse del sobborgo di S. G er mano. Conviene che li separiate; non avvi che il convitato amabile che sa mangiare e bere, il qual possa esser postò a tavola in qualunque luogo. LEZIÓNE QUARTA ’ DELLA LISTA GENERAL» d ’ ì UN PASTO ( l ) . If 1 a di mestieri che un padron di casa, bra moso di meritarsi II titolo di perfetto convi- tatore, prenda parte nella preparazione del banchetto, che egli ha l’intenzione di dare. Disgraziatamente in molte case, note per la loro opulenza, si permette che il capo-cuoco faccia la lista del pasto a sucr capriccio e (I) Per lista generale d’un piisbo, s’intende il catalogo di tutto quel eli« uecessario. per appa recchiar la. mensa, 0 dì tutti i cibi, e bevande che recar si devono ili quella. La formazione di tal catalogo appartiene al capo-cufico: tocca poi al padron di casa ad esaminarla, ad aumentarla o di minuirla.
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