BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

3o L’ A R T E Fesperto cuoco a cogliere il momento in cui ciascun di questi prodotti è giunto al colmo della sua perfezione, onde poter farne uso. Farò qui notare che vi ha Una gran quan­ tità di vivande e d’intingoli che vengon chia­ mati con nomi bizzarri sol perchè son de­ bitori di questi a chi gl’inventò. Di tanti che ce ne sono, per non annoiare il lettore, ini limiterò a nominare un solo cioè: le car­ bonate a la Soubyse (i). ( 1 ) Questa vivanda, come tante altre, fu inven­ tata dal Maresciallo principe di Soubyse, cattiva Generale, ma eccellente convitatore. Il principe di Gueménée suo genero, celebre in particolar modo pei suo appetito, e per il fallimento di venti mi­ lioni che fece, poco tempo innanzi la rivoluzione, faceva sontuosissimi pranzi. Egli fu l’inventore di parecchi intingoli, lo non nominerò che i seguenti. i pasticcini caldi alla Gueménée, la salsa detta Orientale ovvero alla Gueménée. Se egli non si lasse occupato die di salse, avrebbe fatto arricchire alcuni cuochi, ma occupandosi di Finanze, rovinò molte famiglie.

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