BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

RI DAR DA PRANZO 37 LEZIONE QUINTA BELLE POSATI, E DELLE VIVANDE. t i n o cW dà da pranzo è occupalo da più d’uu altare. Non basta (Ii'cg!i abbia la manina ordinato ed esaminato all-iitaincnte col suo capo-cuoco la lista del pranzo con cui vuol onorare i suoi convitati, e che gli abbia ricevuti, allorquando son giunti a casa sua, è necessario anco clic dia un’ occhiata cill’appareccliio della tavola, onde vedere se le posate sono siate esattamente accomodate, e se vi manchino que’piecoli utensili inven­ tati pel comodo delle genti ricche de’quali quelle persone, che non sono tali, fanno di meno facilmente; in una parola di que’pio* coli oggetti, il cui impiego ed uso è stato si bene definito dagl’inglesi coll’aggiunto di confortativi. Una posata (non parlo se non di quella che si mette davanti a qualsiasi convitato) è composta di sei cose, cioè; i.° d’un piatto ( 1 ); (I) L’uso de’piatti in Francia non è molto an­ tico, giacché nella consacrazione di Luigi XII

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