BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

DI DAR DA PRANZO LEZIONE SESTA ■ DEL TRINCIA« LE VIVANDE. U n padrone di casa elio non sapesse nè trinciar ie vivande, nè presentarle ai com­ mensali suoi, potrebbe esser paragonato al possessor d’una ricca biblioteca, che non sa­ pesse nè leggere, nè scrivere. Il primo non sarebbe scusabile, ed il secondo sarebbe più elle mai meritevole d’essere vituperato. Sebbene l’arte di trinciar e di presentar le vivande non faccia parte essenziale del­ l’educazione, nonostante è necessarissima per chi vuol far conviti. Se si vuole apprenderla, si consideri at­ tentamente quel che dice a lai proposito l’ingegnoso e ghiotto autore del Manuale dei Convitatoli. Ecco le sue parole: a La prima cura d’uri convitatore desideroso di ben trin­ ciare le vivande, è quella di provvedersi di coltelli e di forchette di varie dimensioni, e proporzionate al pezzi che si vogliono trin ­ ciare. Conviene che i coltelli abbiano il filo, e por ottener ciò si faranno arrotare ogni

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