BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

fi 8 1/ A n T F. sposti tutti questi pezzi ne! piatto con bel­ l’ordine, ed in modo ch’alcun d’essi non na­ sconda 1 altro, si faccia girar il piatto mede­ simo tra convitati, affinchè si servano secondo il loro genio. DEL POLLASTEO ( l ) . Il pollastro sopra la scena della cucina fa quelle parti che più arrecano d’utilità. Non avvi pasto nel corso dell’anno, in cui egli non Venga in soccorso d'un «invitatore,, allor­ quando non sa più cosn aggiungere alla lista del pranzo con chi vuol magnificamente trat­ tare i suoi convitati. Es»o apparisce sopra tutte le mense imbandito in qualunque fog­ gia, ed è necessario ad un convitatore e ad un cuoco, quanto ad un ipocondriaco il me­ dico. Il pollastro si trincia come il cappone, (1) Il pollastro è tra tutti i polli quello ch’abbia lo stomaco più robusto; e’sembra che l’abbia fode­ rato di lamiera, poiché e’può ridurre in polvere anco' una palla di vetro. Le palle di piombo poi son per lui quel che i piselli, pili teneri sarebbero per noi; e quando egli afferra col becco una noc- ciuola, sdegna per fino di romperla prima d’ingo- ìarla. t

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