BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

DI DAR DA PRANZO 71 che sia secca e dura. Così appunto una ra­ gazza plebea giovine e ben fatta, a chi lia buon gusto, sembrerà esser da anteporsi, seb­ bene semplicemente e ordinariamente vestila, ad una signora vecchia e gobba, quantunque ammantata d’abiti i più ricchi e sfarzosi, e carica di gioie. Ma io ritorno alla pollanca imbandita co’lartufì. Ella si trincia assoluta­ mente, come una tacchina ordinaria; i tartufi si distribuiscono ai commensali sempre intieri col cucchiaio, egualmente che un certo ri­ pieno di tartufi medesimi, che ella ha nello stomaco. La parte più delicata d’essa, è la groppa. LEZIONE DECIMA PEL SAI.yAGGIUMK. I l o unito, in una sola lezione tutte le spe­ cie di salvaggiume, e sebbene non tutti i pezzi d’esso si trincino nell’istessa maniera, avvi però pochissima differenza dal trinciare un perniciotto e dal trinciar una pernice; ma avvene una mollo grande dal trinciare un le­ pre, e dal trinciare un fagiano, sebbene l’un e l’altro appartengano al salvaggiusne. Non