BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia
Vi L ’ A R T E parlerà che de’pezzi che si imbandiscono or dinariamente per le nostre tavole, perc/iè il parlare di tutti gli animali a cui si dà il li toio di salvaggiume, e che si mangiano, sa rebbe una dieerìa non solo lunga, ma anca inutile. CELLA LEPRE ( i ) . Quando la lepre è imbandita arrosto deve esser sempre lardellata; e quando si porta in tavola si procuri che sia accompagnata da una salsa piccante. La parte più delicata, di tal animale è la schiena, che si taglia dalla spalla lino al principio delle cosce. La parte superiore e carnosa delle cosce, che si taglia in fo-ma d’imbuto, non è da disprez zarsi, e può essere offerta alle signore. Es sendo il cervello della lepre assai delicato, se ne fende la testa in due pgrti, e si dà quella che la contiene, a qualche signora che ineriti esser preferita all’altre. (1) I Romani credevano clic il far uso. della lepre nel pasto, rendesse bello il volto. Da questo pre giudizio le dame Romane tiravano la conseguenza, ch'era meglio abbellirsi colla carne di lepre la felle, che metterla ueilo spiede.
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