BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia
74 V A R T E DEL TORDO. Ne’tempi 4 ’Agrippina s’insegnava ai tordi a parlare; ed Omero fece un poema in lode 4 ’ essi; e sebbene fossero molto celebri nel l’antichità, non hanno minor rinomanza nella cucina moderna. Se ne dà un intiero ad ogni commensale; e però è necessario averne un numero proporzionato a quello dei convitati. d e l l ’ o r t o l a n o . L 1 ortolano è un uccello di sublimi pregi fornito. S’ inviano gli ortolani a Parigi colle penne, e rinchiusi in iscatole d’abete ripiene di farina. I Romani pure li mandavano as settati così in regalo ai grandi dello stato; lo che prova che in ogni tempo gli ortolani sono stati un cibo da eccellenze. Questi pre diletti uccelli, essendo troppo piccoli e de licati, non si possono trinciare., laonde si danno intieri ai convitati. Dopo averne giustamente detto tanto di bene; non posso per amor del vero rima-, nermi dal dirne anco un poco di male. “ S’è conosciuto che il loro grasso, è assai indi-
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