BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

Tostochè il Carpione verrà recato in ta­ vola, il convitatore gli separerà il capo dal busto, e lo presenterà al convitato più rag­ guardevole, ovvero ad una signora, poiché la lingua di questo pesce è un boccone dei più delicati: quindi gli leverà col coltello là pelle, e le scaglie che metterà da parte; in appresso, tirando una linea dal principio del busto alla coda, e dividendola per mezzo .d'altre linee transversali, leverà i pezzi com­ presi tra quelle, e li darà ai commensali, ma se ne trovano alcuni d’ampio volume, e par­ ticolarmente quelli del Reno. In piova di ciò un certo signor Biilolte mio maestro di rettorica, (in quel che ella riguarda l’arte di ben regolar la cucina., e la mensa) mi disse d’aver veduto nel 1785 a Berlino nel serbatoio del primo pescatore del Re di Prussia, un carpione che pesava 72 lib­ bre, e mezzo. Nello spazio di quattro anni era stato tre volte portato a Parigi*, e riportato a Ber­ lino, dove finalmente era stato rimesso nel reai serbatoio, ed avea riavute tutte quelle prerogative, ed onori di cui godea per lo passato; poiché nella capitai della Francia avea trovato molti mangiatori, ma nessun compratore^ per la ragione, che facea d’uopo sborsare venticinque Luigi per comprarlo senza la pelle, ìa quale era stata, destinata per il Museo di storia naturale* DI DAR DA PRANZO 83