BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia
Il «invitatore distribuisce i vini dopo l'ara- rosloj e all’ultimo servito, e se egli ne dà di più sorta, deve incaricare qualcuno dei convitati, che sia suo intimo amico, ad aiu tarlo in sì fatta distribuzione. Ogni volta che il eonvitatore darà ai commensali una nuova sorta di vino scelto o forestiero, dirà loro il nome di esso, e il paese che l’ha prodotto. I bicchieri in cui si bevono i vini scelli e rari, saranno un terzo più piccoli di quelli in cui si beve il vin comune. I bicchieri onde mettervi i liquori, saranno’ a metà più piccoli di questi ultimi. In una tavola ben’ apparecchiata, si suol metter davanti ad ogni commensale, prima che sia cominciato il pasto, un numero di bicchieri corrispondente a quello delle di verse sorta di vini rari, e di liquori, che il eonvitatore vorrà dare aJ suoi convitati. BEL CAFFÈ. II caffè si dà per io più dopo che i com mensali si sono levati da tavola e sono an dati nella sala contigua a quella in cui ban chettavano. Si distribuisce in due maniere. Ih alcune 'Case si recano, entro un vassoio 8S [.’ A H T E
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