Barricate a Parma_ocred
10 e e c—”“N)NO ‘ —’—rrr r "nb; o;>Ò>:,&(lg© Parma e la sua provincia sono partecipi dello stesso processo, ma la direzione politica che in essa il movimento si dà, è assai meno lineare: la egemonia del sindacalismo rivoluzionario, con tutti gli elementi anche torbidi presenti in quella ideologia, contribuisce anche a conferire alle correnti opposte in seno al movimento operaio una accentuazione mar- catamente riformistica, di un riformismo cui non sempre l’aggettivo socialista si attaglia. La stessa polemica sul problema dell’intervento italiano in ‘guerra, che altrove opera una decantazione tra le forze socia- liste e stabilisce una demarcazione netta di linee, a. Parma si presenta assai intricata, provocando una convergenza tra le due correnti estreme. E’ fenomeno' registrabile in tutto il paese, ma solo di rado coinvolge e investe direttamente l’organizzazione di base del movimento di classe. L’offensiva squadristica si abbatte però sul parmense, a cominciare dalla provincia, in contemporaneità di tempi con quella che colpisce tutta la regione emiliana, e per le stesse ragioni e con gli stessi obiettivi: abbat- tere gl’istituti di resistenza e di lotta del proletariato. A partire dai primi ‘mesi del 1921, incendi, devastazioni e assassinii si susseguono con conti- nuità ininterrotta. La ‘bassa” parmense, — la zona dove con Luigi Musini il Garibaldismo si era saldato al socialismo nascente — con le sue fiorenti cooperative promosse da Giovanni Faraboli, è tra le prime a conoscere il morso delle squadre fasciste. Nell'aprile cade, al grido di ‘viva gli arditi del popolo! ”’, nel cuore di Parma, il giovane Italo Strina. Una reazione organizzata alla violenza però manca, e mancherà fino all’agosto del 1922, fino all’epopea delle “cinque giornate”. Il discorso trascende, però, a questo punto il caso di Parma per investire le Tappresentanze politiche di tutto il movimento operaio italiano. Non è PARMA 1922 Comcentramenti degli arditi del popolo p Zona oli concentremento dei fascisti e direttrici dei loro attacchi O Zone di maggiori combattimenti x Maggiori barricate proleterie re CS MM Olic. x IMmGas 4 | e Barn Vi 1omb® ed ner Convent gj j pra È Seolo sua A.Saffi Pilotta ° E ente © ene Pretetturo ta Ms spiri do, renzi Questura Porte È \ è dolt9uo È JE: r0 ni Teleg. » Ù ro ‘ P"“ovoro CaserMot 9 ® N fia d î S.@lpr. © .0 » Ù Éviling. \ ai 4 ) È LP Ss (2, Vla, ‘don orto. Botanico vfa
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