Barricate a Parma_ocred

seri 36 8 - DALL’ORTO E LO SPIONAGGIO IN OLTRETORRENTE. UNA LETTERA DI GUIDO PICELLI Durante e dopo l’assalto, gli squadristi rimasti nel reggiano perfeziona- rono la rappresaglia contro organizzazioni operaie, cooperative e residue amministrazioni socialiste. Furono espulse le giunte di Scandiano e Ca- salgrande (4 agosto); Albinea (5 agosto); Vezzano, Quattro Castella, Brescello, Cavriago, Casina (6 agosto); Bibbiano (12 agosto). Sommava- no così a 29 su 38- finoa quel momento — le amministrazioni sociali- ste cacciate con la violenza (52). Quindi fu messa a punto l’organizza- zione militare fascista. Le squadre della città e della provincia furono raggruppate nella legione reggiana (poi 79? “Cispadana”’) della futura M.V.S.N. con circa 1.500 effettivi, al comando del “console” Bigliardi e articolata in 4 coorti. Le prime due (“Amos Maramotti” per la città e parte della pianura”, ‘Gino Germini” per la pedecollina) furono poste al comando del “seniore” Dall’Orto che, con circolare 7 settembre, n e

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