Barricate a Parma_ocred

Desideriamo, in questo sesto decennale, non solo evocarne i significati — o come si direbbe oggi la lezione e gli insegnamenti Al ma, attraverso una accurata e seria Yi- cerca, fissarne storicamente i limiti e le ragioni, compiere uno sforzo di analisi che ci consenta di consegnare le giornate del ’22, le «barricate di Parma», alla valutazione obiettiva delle nuove generazioni, affinché la storia com- pia il suo eterno miracolo: essere perennemente vissuta nel cuore e nella mente di tutti. Un grande e importante lavoro intendiamo compiere, chiamando in causa le realtà culturali e civili della nostra città, che intendo sin d’ora ringraziare per la disponibilità e l'entusiasmo con cui hanno accolto il nostro invito. La ristampa degli articoli di Gaetano Arfé, di Guido Picelli, di Rinaldo Salvadori, di Rolando Cavandoli, di Bruno Casonato, di Lucilla Del Poggetto, di Franco Ca- nali, di Luciana Brunazzi e di Leda Jotti, di Sergio Di Noto, di Maria Grazia Gualerzi, apparsi sul numero speciale di PR del dicembre 1972, è il primo atto concreto di questo lavoro che intendiamo compiere raccordandoci con le celebrazioni del cinquantesimo di cui quelle del sesto decennale intendono essere il naturale e coerente seguito. LAURO GROSSI Sindaco di Parma

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=