VOL1_Tesi_con copertina
127 5. L’Atlante Sardi 5.1.5. La conoscenza della città Per potere realizzare interventi sul tessuto urbano e attuare le riforme previste che, come detto, furono largamente promosse in quel periodo, occorreva una conoscenza approfondita dello stato di fatto e della situazione della città. Fu pertanto intrapresa una grande opera di conoscenza del territorio tramite rilevamenti topografici, catastali e censuari. Già nel 1759 iniziarono i lavori per la redazione di un nuovo censimento che doveva prevedere un capillare aggiornamento dello stato della popolazione su tutto il territorio. Lo svolgimento delle operazioni di rilievo fu affidato ai parroci delle città di Parma, Piacenza e Guastalla, ma non ebbe largo accoglimento a causa delle opposizioni sia della popolazione che dei parroci stessi, preoccupati delle conseguenti nuove ed ulteriori imposizioni fiscali. Un secondo tentativo fu messo in atto tra il 1759 e il 1761, affidando però il compito ai giusdicenti di tutto lo Stato. Si volevano censire il numero dei fuochi e degli abitanti raggruppati per età, ma anche questa volta i dati raccolti furono del tutto approssimativi e non portarono alla stesura di un quadro conoscitivo oggettivo ed esaustivo della situazione in città 70 . Fu solo nel 1765 che si poté concludere la Descrizione di tutta la città di Parma 71 . La rilevazione fu effettuata per nuclei familiari intendendo come famiglia sia un «insieme di persone “abitualmente conviventi (cioè che coabitano e costituiscono un’unità economica, anche se limitata alla sola alimentazione) legate da vincoli di matrimonio, di parentela, di tutela o da vincoli affettivi, nonché da coloro che convivono con essa per ragioni di ospitalità, di servizio, di lavoro” sia un insieme di persone conviventi per motivi di istruzione o di assistenza» 72 . Gli abitanti furono quindi organizzati per cognome del capofamiglia, e suddivisi a seconda del quartiere di residenza: San Barnaba, a nord-est della città, Santo Spirito, a nord-ovest, San Francesco, a sud-ovest, e Porta Nuova, a sud-est. Per ogni famiglia furono rilevati la parrocchia e la contrada di residenza, il cognome e il nome del proprietario dell’immobile, il cognome e il nome del capofamiglia, i nomi e le relazioni di parentela degli altri componenti del nucleo familiare, l’età e la condizione professionale di tutti gli abitanti e specifiche sulle condizioni dell’unità immobiliare con indicazione ad esempio della presenza di orto, bottega, forno, mulino o osteria 73 . Dal rilevamento risultò una popolazione complessiva di 31.921 persone, esclusi però i minori di tre anni, i religiosi regolari, le persone ricoverate in ospedale e i carcerati. In generale il Censimento del 1765 è un documento importante per conoscere la struttura sociale della città, potendo risalire non solo ai possessori degli immobili ma anche ai loro abitanti. Dall’analisi dei dati censuari è possibile fare valutazioni statistiche sulla disposizione della popolazione; risultano molto numerosi gli artigiani proprietari di case e botteghe, i religiosi, i lavoratori per la corte e gli addetti alla fabbricazione e alla manutenzione degli immobili. Si nota inoltre come le parrocchie vicino a Piazza Grande fossero abitate soprattutto da commercianti, quelle attorno al Palazzo Ducale da borghesi con alte cariche professionali e quelle dell’Oltretorrente in prevalenza da operai ed artigiani 74 . Oltre a indicazioni sullo statodella popolazione, si possono ricavare informazioni sulla proprietà immobiliare. Risulta infatti che il 23,39% degli appartamenti era occupato direttamente dai proprietari e gli altri a diversi titoli di godimento non meglio specificati; si registra inoltre la presenza di 284 botteghe, la maggior 70 Z ermani P., 1982, p. 40 71 ASPr, Sezione statistica , Censimenti, Descrizione di tutta la città di Parma seguita l’anno 1765 72 S paggiari P.L., 1966, p. 7. 73 M iani U luhogian F., 1993, p. 8 74 C anali G., S avi V., 1978, p. 213 Fig. 9 Estratto del Censimento del 1765, riferito al quartiere di Porta San Francesco, lettera T. ASPr, Sezione statistica, Censimenti, Descrizione di tutta la città di Parma seguita l’anno 1765.
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