VOL1_Tesi_con copertina
144 5. L’Atlante Sardi 5.2.4. La numerazione delle particelle Innovazione dell’Atlante Sardi rispetto agli estimi precedenti realizzati a Parma, è, oltre alla presenza della cartografia, l’identificazione delle particelle attraverso un numero univoco per la conseguente associazione dei proprietari. Le isole sono numerate progressivamente da 1 a 196 partendo dalla zona meridionale vicino al torrente Parma fino a est, procedendo in senso orario. Di queste 196 isole 112 , le prime 42, corrispondenti alle tavole I-VIII, si riferiscono alla zona dell’Oltretorrente, mentre le restanti alla zona a est del torrente. Per quanto riguarda le particelle, la numerazione è progressiva all’interno di ogni singola isola, ripartendo ogni volta da 1, per un totale di 3263 113 . Anomalia rispetto a questa impostazione è costituita dalle isole 7 e 8, disegnate sulla tavola II, in cui la numerazione delle parcelle nel passaggio dall’isola 7 alla 8 non riparte da 1 ma continua. Salvo rarissimi casi, probabilmente imputabili a sviste materiali, generalmente la numerazione presente negli elenchi dei possessori rispecchia fedelmente quella riportata nelle tavole grafiche. Dal confronto tra la cartografia e gli elenchi dei possessori sono state individuate le seguenti differenze: • tav. II, isola 11, la particella 62 è presente sugli elenchi dei possessori ma non è disegnata sulla tavola; • tav. XVIII, isola 139, la particella 8 è presente sugli elenchi ma non è disegnata sulla tavola; • l’isola 50 è disegnata sia nella tavola X che nella tavola XVI, ma negli elenchi è riportata solo nella tavola X; • tav. II, isola 23, la particella 12 non è segnata sugli elenchi ma solo sulla tavola • tav. XVII, isola 122, particella 37, la particella è omessa negli elenchi • tav. XIII, isola 73, la particella 18 è indicata come tale sulla tavola e come 17 negli elenchi Alcune particelle presentano una numerazione ulteriore, riportata solo sulle tavole grafiche e riscontrabile soprattutto presso la chiesa dell’Annunziata su entrambi i lati di Strada Santa Croce. Dal momento che questa procede in modo alternato (pari e dispari) a seconda del lato della strada e presenta una grafia differente, si può affermare che sia una numerazione civica aggiunta posteriormente, quasi certamente in età napoleonica, quando furono assegnati i numeri civici alle abitazioni con questi criteri. Se ne riporta di seguito una tabella di concordanza: Tavola Isola Numero di particella Numeri civici II 22 14 6 II 22 15 4 II 22 16 2 II 23 1 17 II 23 2 64 – 66 II 23 3 62 – 11 II 23 4 60 – 58 II 23 5 56 – 52 II 23 6 50 II 23 7 46 – 48 112 In realtà le isole disegnate sono 198 a causa della presenza delle isole 64 ½ e 104 ½. 113 Indicazione non desumibile direttamente dall’Atlante in virtù della numerazione particellare non progressiva sull’intera città ma sulle singole isole, ma è frutto di indagini computazionali svolte nel presente studio.
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