VOL1_Tesi_con copertina

158 5. L’Atlante Sardi precedenti esperienze milanesi. Oltreagli edifici eallesingoleparticelle, daanalizzareèanche lacaratterizzazione delle aree comuni quali strade, corsi d’acqua e perimetro delle mura. Le strade, tanto nei catasti lombardi come nell’Atlante, non sono colorate; sono accuratamente rilevate ma non campite e sono contrassegnate solamente con il loro nome. I corsi d’acqua sono in entrambi i casi colorati con sfumature di verde e azzurro e in quelli principali sono indicati il nome e la direzione della corrente tramite una freccia. Infine le mura sono rappresentate nella loro estensione complessiva, indicando cortine e bastioni e riproducendo planimetricamente la proiezione del muro inclinato, come fatto da Sardi principalmente per la Cittadella. Per quanto riguarda invece le tecniche di rilievo utilizzate nella redazione dell’Atlante Sardi, oltre all’uso della tavoletta pretoriana, che prevedeva quindi il tracciamento direttamente sul campo dellemappe, potendo riprodurre agevolmente sul disegno gli allineamenti, e dello squadro, non si hanno notizie certe. Dall’osservazione delle linee di costruzione a matita presenti sulle mappe è stato possibile individuare una quadrettatura di base sottesa alla tavola di inquadramento orientata correttamente come la tavola. Nelle tavole di dettaglio invece è presente una trama meno regolare di linee tra loro ortogonali, disposte secondo l’andamento della Via Emilia e ad essa ortogonali. È quindi da escludere che queste siano la trasposizione a scala maggiore di quelle presenti nell’inquadramento, ma dal momento che continuano da una foglio di tavola all’altro, potrebbero essere le linee necessarie al collegamento tra i fogli durante il rilievo con la tavoletta pretoriana, cui accenna anche la normativa piemontese «Prima di dar principio al travaglio della susseguente giornata, dovrà il geometra aver delineato in inchiostro il travaglio fatto nell'antecedente giorno, affine di non smarrire le linee tirate col lapis, a riserva però di quelle linee che passano da un foglio all'altro» 122 . Se si assume quindi come riferimento la normativa piemontese, le mappe potrebbero essere state delineate partendo dal perimetro generale andando poi a dettagliare le zone interne per contenere gli errori. «Due saranno le misure alle quali dovranno procedere, cioè una in totale, per levare li giusti perimetri di cadun territorio […] l’altra sarà parziale, colla quale si procederà alla misura 122 Istruzioni pei geometri e misuratori da osservarsi nella misura della Provincia di Alessandria, città di Valenza… Aprile 1761, Art. 30 ( D uboin F. A., 1854, Tomo 20, vol. XXII, Libro 11, pp. 728-735) Fig. 21 Ricostruzione della griglia sottesa alle tavole dell'Atlante Sardi. Operazione eseguita sulla mosaicatura delle tavole realizzata dal DICATeA. Fig. 20 Confronto tra l’Atlante Sardi (tavola di inqudramento e tavola II) e il catasto di Milano, Giurisdizione di Porta Nuova. 1751 (ASMi, 3555, mappa 1 foglio 1) per la trattazione degli edifici religiosi e dei portici.

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