VOL1_Tesi_con copertina
171 6. Il Sistema Informativo Geografico Storico sulla città di Parma particella. Diverso è invece il tipo di relazione che lega i possessori ai subalterni; questa è una relazione molti a molti dal momento che più subalterni possono corrispondere allo stesso possessore e lo stesso subalterno può avere più possessori. In tal modo la relazione non può essere esplicitata tramite un attributo univoco (come ad esempio il numero di subalterno), ma è necessaria una tabella intermedia che associ ad ogni subalterno, identificato tramite un numero seriale progressivo assegnato dal sistema, il rispettivo possessore, individuato sempre dal suo identificativo progressivo. La struttura relazione appena descritta costituisce lo schema di base che è poi stato articolato per ricomprendere al suo interno tutti i dati desumibili dalle fonti. Si analizzano di seguito nel dettaglio le tabelle 5 qui indicate e le relazioni che intercorrono tra loro. TABELLA "G_AREE" G_AREE OBJECTID ID_FOGLIO ID_ISOLATO ID_PART. CODICE_PART. COPERTA AREA_VERDE NOTE 1 4795 1T8 36 32 1T8I36P32 n n Canale 2 3545 1T2 11 15 1T2I11P15 s n 3 2735 1T1 2 7 1T1I2P7 n s La tabella presenta una prima colonna con il numero progressivo riferito all’oggetto grafico vettorializzato che il sistema attribuisce automaticamente alla creazione di un nuovo poligono. Seguono poi i dati relativi al foglio, all’isolato e alla particella, necessari per la composizione della stringa costituente il codice univoco. I numeri di foglio (che rimandano ad una tabella contenente l’elenco dei fogli), di isolato e di particella sono ricavabili direttamente dalla cartografia e inseriti manualmente dall’operatore nel momento della digitalizzazione. Il codice particella è invece composto dal sistema tramite la combinazione di questi dati. Oltre a questo si sono inserite indicazioni che permettano di individuare se l’area è coperta o scoperta e in quest’ultimo caso se presenta delle zone a verde. Entrambi i dati sono esplicitati tramite la scelta tra due valori: ‘s’=sì=area coperta/presenza di verde, ‘n’=no=area scoperta/non presenza di verde. La definizione della presenza o meno di verde serve solo a localizzare le aree permeabili all’interno della città e non a fornirne una quantificazione metrica. La dislocazione di giardini ed orti è infatti un dato che si ricava solo dalla rappresentazione grafica dell’Atlante Sardi (non presente invece nelle altre soglie storiche) e non è un dato attendibile dal punto di vista quantitativo per l’incertezza riguardo al suo effettivo rilievo. Seguonopoi unacolonna relativaallenote, compilabile in fasedi digitalizzazione, e una contente i dati geometrici che individuano graficamente il poligono (determinati automaticamente dal sistema al momento della vettorializzazione degli elementi grafici e omessi nella tabella soprariportata). TABELLA "G_PARTICELLE" G_PARTICELLE OBJECTID ID_ FOGLIO ID_ISOLATO ID_PART. CODICE_ PART. SUM_ST_ AREA 1 1 1T1 1 1 1T1I1P1 375.06 2 2 1T1 1 2 1T1I1P2 27377.13 3 3 1T1 2 1 1T1I2P1 50.66 Questa tabella, oltre ai dati identificativi della particella quali foglio, isolato e numero, combinati a formare il codice, contiene esclusivamente dati geometrici necessari per la visualizzazione del poligono e dati aggregati (sum_st_area) che restituiscono la somma delle singole aree costituenti la particella (espressi in metri quadrati). Questo serve soprattutto per un controllo sulla corretta digitalizzazione, 5 Nella riga di intestazione delle tabelle per ogni colonna compare il nome della colonna.
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