VOL1_Tesi_con copertina
207 6. Il Sistema Informativo Geografico Storico sulla città di Parma clero regolare, confraternite e congregazioni laicali, ordine militare, proprietà ducale, proprietà statale, ente locale, ente assistenziale, corporazione professionale, a loro volta distinte tra istituzioni laiche e istituzioni religiose. Questo raggruppamento in categorie di alcuni dati è stato effettuato per consentire indagini più generali sulla città operando per classi di dati. La determinazione di tipologie e categorie istituzionali è stata dunque condotta tenendo conto delle possibili interrogazioni sulla città, ad esempio per conoscere l’estensione delle proprietà religiose o di quelle ducali, e analizzando ogni singolo proprietario per comprenderne la natura e inquadrarlo in una possibile categoria. Passando invece all’inserimento pratico dei dati nel sistema, sono stati messi a punto metodi per semplificare il lavoro dell’operatore, riducendo anche gli errori. Partendo infatti dalle tabelle elaborate durante la fase di trascrizione, è stato possibile programmare il sistema in modo che riconoscesse in base alla diversa formattazione la tipologia di dati presenti. È stato quindi estrapolato dal file formato Word originario un file Excel, che suddividesse in colonne diverse questi dati e li predisponesse per il loro inserimento automatico nelle tabelle del sistema informativo. Si è potuto così inserire la maggior parte dei dati relativi ai possessori, assegnando loro la particella corrispondente. La decodifica automatica si è dimostrata valida per il 95% dei casi. Per il restante 5% è stato necessario procedere all’inserimento diretto dei dati, realizzato tramite la predisposizione di apposite maschere strutturate in Microsoft Access. Per quanto riguarda invece i dati grafici, questi sono stati inseriti tramite ArcGIS. Dopo la digitalizzazione di ogni area, sono stati infatti inseriti gli attributi relativi, costituiti da numero di foglio, di isolato e di particella, specifiche relative all’edificazione dell’area e alla presenza di verde ed eventuali note, compilando così la tabella g_aree . Le tabelle g_particelle e g_isolati , corrispondenti ai livelli grafici superiori, non sono state compilate dall’operatore, ma automaticamente dal sistema al momento della creazione dei poligoni corrispondenti. Il processo di “dissolvenza” utilizzato ha consentito infatti di copiare da una tabella all’altra particolari attributi, evitandone il reinserimento. Si puòquindi vederecome lacorrettastrutturazionedel sistema, l’approntamento di opportune strategie in fase di trascrizione dati e lo sfruttamento delle intrinseche potenzialità offerte dai software per la creazione e gestione di data-base relazionali, consentano di automatizzare molte operazioni nell’inserimento dati, riducendo i tempi di implementazione del sistema informativo e gli errori dell’operatore.
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