VOL1_Tesi_con copertina
1. La rappresentazione del territorio e della città 26 scale grafiche e si assistette spesso all’integrazione della base cartografica con legende descrittive. L’unificazione della produzione cartografica italiana però iniziò solo dopo l’Unità, ad opera dell’Istituto Geografico Militare (IGM), che predispose campagne di rilevamento di tutto il territorio nazionale secondo precise convenzioni e metodi di rappresentazione. Il risultato di questi rilievi è costituito da una cartografia in scala 1:25.000 che raffigura in modo omogeneo gli elementi salienti, quali strade, centri urbani, aree verdi e l’altimetria del territorio. Per tutto il XX secolo, fino ad oggi, la cartografia non ha presentato innovazioni particolari dal punto di vista metodologico. Criteri e standard sia di rilievo che di rappresentazione erano già stati fissati e continuano tutt’oggi ad essere in vigore. Le uniche innovazioni si riscontrano in campo strumentale e tecnologico, potendo contare su sistemi di misurazione, di acquisizione immagini e di riproduzione molto più performanti e avanzati.
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