VOL1_Tesi_con copertina

1. La rappresentazione del territorio e della città 35 stesso parallelo. È quindi una carta adatta a rappresentare aree estese in senso longitudinale e non nella direzione Nord-Sud. Come per il sistema UTM, è anche in questo caso conveniente procedere cartografando indipendentemente aree parallele tra loro nel senso della latitudine (per il sistema UTM si assumono invece fasce nel senso della longitudine). Questa proiezione è detta policonica, dal momento che ogni fascia ha un proprio cono e un proprio sistema di riferimento. Per limitare le deformazioni si suddivide la superficie terrestre in fasce tra loro in parte sovrapposte. Tornando alle proiezioni cilindriche, degna di nota è la carta di Cassini- Soldner 41 , derivante da una proiezione cilindrica inversa. Il meridiano di tangenza è situato nella zona centrale all’area da cartografare, che generalmente presenta estensione maggiore in direzione Nord-Sud. I meridiani sono rappresentati come proiezione di circonferenze parallele al meridiano centrale. Trattandosi di una proiezione cilindrica inversa, il reticolo cartografico presenta l’asse X in direzione Nord-Sud e l’asse Y in direzione Est-Ovest. Le deformazioni maggiori sono nella direzione dei paralleli, presentando dilatazioni rispetto alla distanza reale tra i punti. In direzione longitudinale, invece, le distanze dei punti rispetto al meridiano centrale sono mantenute costanti. Per questo motivo la carta di Cassini-Soldner è ritenuta equidistante (in senso limitato). In generale è classificata come afilattica ed è inadatta a rappresentare zone situate a grande distanza dal meridiano centrale. Per distanze contenute, invece, la carta viene considerata equivalente. 41 M igliaccio F., 2007, pp. 52-53. Fig. 12 Carta conica di Lambert. ( M igliaccio F., 2007 p. 51)

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