VOL1_Tesi_con copertina

1. La rappresentazione del territorio e della città 49 Ad esempio per misurare una linea retta accessibile alle due estremità CD ma non direttamente rilevabile si utilizzava il metodo cosiddetto di “irraggiamento”. Si posizionava la tavoletta in un punto E esterno alla linea CD e non allineato ad essa. Il punto E, proiettato sulla tavoletta, era il punto E’. Si procedeva alla misura diretta sul terreno delle distanze EC ed ED. Facendo perno nel punto E’=E con la diottra, si traguardavano i punti C e D e si tracciavano le linee E’C’ e E’D’. La lunghezza di tali linee era data dalla riduzione in scala della lunghezza misurata sul terreno. Unendo i punti C’D’, si otteneva la misura in scala del segmento CD. Per misurare invece linee rette inaccessibili o accessibili solo in una estremità (ad esempio la linea AB accessibile solo in A), si utilizzava il metodo di “intersezione”. Si faceva una prima stazione nel punto A e si riportava sul disegno la sua proiezione A’. Si tracciava la retta che traguardava in B (b1) e quella che traguardava nel punto O (A’O’) fissato arbitrariamente, ma tale per cui la sua distanza da A fosse nota e riducibile in scala sul foglio da disegno. Si faceva una seconda stazione in O, in modo che O’ coincidesse con O, e si orientava la tavoletta in modo che il punto A’ si trovasse sulla linea che traguardava in A. Poi si tracciava la linea b2 che da O traguardava in B. L’intersezione tra b1 e b2 dava il punto B’ e A’B’ era la distanza cercata. Era possibile applicare questo metodo anche per rilevare linee totalmente inaccessibili. In tal caso si faceva stazione in due punti arbitrari, purché fosse nota la distanza sul terreno tra essi. Per quanto riguarda i problemi di altimetria, la soluzione era simile a quella adottata per i problemi planimetrici. Unico accorgimento era ruotare il piano della tavoletta in modo da disporlo verticalmente. Per determinare l’altezza CD di una torre si faceva stazione in un punto Fig. 20 Metodo di “irraggiamento”. Misurazione di una linea accessibile alle due estremità. Disegno ricostruito sulla base di C eneri A.M., 1749 Tavola Prima Fig. 21 Metodo di “intersezione”. Misurazione di una linea non accessibile alle due estremità. Disegno ricostruito sulla base di C eneri A.M., 1749, Tavola Prima

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