VOL2_Elenchi Trascritti_con copertina
6 Criteri di trascrizione elenchi originali, si è cercato di uniformarle per quanto possibile, evitando di alterare e forzare eccessivamente le informazioni. Ad esempio si sono corrette le inversioni di nome e cognome e si sono integrate le voci che vedevano l’omissione del nome proprio del possessore, qualora questo fosse desumibile dal confronto con le altre voci degli elenchi, avendo cura di segnalare in nota tale operazione. Nei casi in cui i possessori siano riportati solo tramite il grado di parentela rispetto al proprietario citato (ad esempio eredi, fratelli, sorelle), senza riferimenti ulteriori al reale proprietario, si è deciso di indicare il grado di parentela nel campo riservato al nome e tra parentesi tonde il nome del parente specificato. In tutti quei casi in cui il proprietario di una particella non sia indicato (solo due in verità) oppure sia sostituito dal toponimo o, soprattutto nel caso delle persone giuridiche, da particolari diciture (ad esempio il nome del Santo a cui la specifica istituzione è dedicata), si è stabilito di indicare “Non Specificato” (N.S.) in sostituzione del nome del possessore. Le voci così scomposte sono state inoltre normalizzate, riportando la forma corrente del termine e, da ultimo, uniformate per evitare ripetizioni e moltiplicazione delle varianti ortografiche afferenti allo stesso proprietario. COLONNA “INTEGRAZIONE NOME POSSESSORE ” In questa colonna è stato fatto un primo tentativo di integrazione dei nomi dei possessori non direttamente riportati dal Sardi e indicati nella colonna “Voce normalizzata” come N.S. Questo ha riguardato i casi in cui il nome del proprietario fosse desumibile dalla destinazione d’uso della particella, verificando però l’esistenza di tali istituzioni e segnalando in nota la fonte grazie alla quale è stata possibile l’associazione. In particolare si sono riportate: • parrocchia di riferimento, laddove fossero indicate “ Casa parrocchiale ”, ” parrocchiale ”, “ chiesa parrocchiale ” • rettoria di riferimento, per “ casa del rettore ”, “ rettoria ” • prepositura di riferimento, qualora la destinazione fosse “ prepositura ” • madri/padri di riferimento, in caso di “ monastero ”, ” convento ” Per tutti gli altri casi si rimanda invece a diverse fonti bibliografiche o archivistiche.
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