CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
Nelli SîmplicL ty m SarcocoHar* Spodfo . Tamarindi . Scamonea. Storace . Turbith . Serapìno, Succ o di liquiritia. Verderame Acatiafi faîfinea cori fucco di pruni fefuatic!u\craeperònon è grande errore, perefoche mancando TAcacìa come vuol Auiceimafi può vfare dertoUicco. Algalia fi falfifica nela guifa,che fi failmufchio oue leggete mufehio. Alce fi falfifica lauando lapiùgrofla parte fua, poi meicolandoui perentro alquanta dì zaffarano,pel qualfi fagiallcma l'odore fcuopre l'inganno. Ambrafi falfinca con legno aloejftorace,calamita,& laudano con vn poco di mufchfc» in acquarofadt(cioIti,&mefcolalijàggiungendoi u però buona quantitàdi ambra. Ma fi conofe la falfineataiperciochc tenuta in manolungamente,( i maneggia come fa lacera-, mala veranon» ' Amomo falfificato ficonolce perciocne nonhaodore • Afphaltofi falfifica con pece, Affa fetidafi falfifica mentreé verde il Cucco con ferapîno »&ratinadi faua, fiche age- oolmentefi eonofe al gufto>all , odore»& all'occhio. Baiamo veramente di radofi trouaj&nevien inoltrato di molte fpecïe»&nïuna »òpo– co fonvere»ma il vero balfamofi conofe incinque cofe»nel odorerei cbloremel fapore» nell'ardorcnel pèfo Ï Si conofe al colorejpercioche il liquore èalquanto limile all' olio» ma piiìgroflo,& vifcolb>&trailealquanto al roffo,all*odoreiperc foche é vn pocorancido» non grato al faporejpercioche egli Iià Capate non di frelco 5 mà vecchio graffio di gallina»& ardenella gola come fé fuffeolio benvecchio» all*ardore*percioche fé alcuno vi fi ponç^j vnagocciolain vno occhio, vi fatantoardore perfpatiodVnahora»comef e vihaueflç^j» pollo lifeiabenforte . EtparechaJijjjcliione vogli lattarefuoridella tefla. Ma però iti-* quel tempo non è punto offefò lavina.Aipeio û conofe» perciochéTe vna gocciagli gitta ïnvnbicchierodiacqua,nonfifparge,com e fàl'oliOjmaftàynitoinfiemeall a fomigh'an* TA d'vna perla» &fubitamente ne vaà fondo. Anzi fé vi pïace,con vna puntadi colte!? loilpotet trartetutto dell'acquarpercioche vi fi attacca tutto. Sonoalcuni che dicono, che lefi ponefòpralapura d'vnftiÌlo»che arde al fuoco., maquello non èbuona prona, per* cloche anche ardela tarmentina, Altri dicono che fevna goccia di ballàmo fi mette nel lattCiChefi coagula>& il ballàmo vaàfondo i laquai colàmolte altrefpecîe di femplicfan– no . Ci fono alcunichedicono che fevna goecioladi balfamo cade (òpraakn panno,no fa macchia. Alla finediconoalcunché ponendo fotto ilpalato vna gocciola di ballàmo» jrifcalda il ceruello Ìnguifa»che par fuoco * Bdeliofi falfifica merlandolcon gomma,mafi cono/ce, percioche nonhalaamari-. tudinCìlaqual hail buono>&oltreàciò il fumo fitononhà quelloodore Camphorafi alfifica meicolandoui v '* - —. .—- • . -—«- v— M l'odore>&nel colore, Ma fi conofceìpei ge.ma l a camphora facilmente fi rompe Caffia li|neafi adulteramefcolandoui feotze dìeappàrì 4 Caftoreo fecondo alcunifi falfifica inquefio modo 4 figliano vnapellejttella quale fia, flatocaftoreo puro&buono,&la impifeono di fangue/di nerui, &fòpravispargono poi- " rt - - - « - • - « i *•*-«--»—- "'-'-'•••'••••• ••- " fangue* Ma . ~ ^ Sev i aggiun– gono vnpoco ài pepej&quello fanno, accïoehefiadi acutofapore *Deuefi adunque»?' - — — * " " - " • - . — - * . • * **-.*A* & t a l e de tir irò &fuori dinetuf»ehfiannoattaccati alla pelle* Coliofi falfifica con la radice dì enote fecca>ma facihtiefttefi conofce#efeioche l'eno* laïionmorde lalingua,corrje k il eofió>& none di odore còli poterìte^come è quello. .. Croeofiadulteramefeotenefoui fpuma di argento>xjuer piombo abbrufeiato fi come di– ceBîofeerfde. * Galangafi faIfiftca*mefcolarKbui\nico,ciperO,Oiie bitìòrtà^nà fi conofe i fserçïoche l a radicedi viûco è feifa* ouer infipida>ma ïâradicedettabiposta ë aera» met potùtau*
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