CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

- Nelli Semplici. $9 Opio fi falfifica con latte dilattuca feluatica^ma all'ora è di debile odore. Etiaiidio adul– térai! con gomme, & ali ora è fplendido, &c chiaro,fi come narra Auicenna. Oppoponaoo fi adultera con armoniacp, & maflìmamente in colorar la Tua grana , ma l'odore, & la bianchezza quandofi pefta fi parte. Il negro» ôc leggiero è adulterato coiì-^ armomaco. OlTodi cuor diceruo fi falfifica con vna certa cartilagine tortuofa,laqual puriui fi tro– ua, mafi conofce: percioche tale cartilagine non è groffa,ficome tofòì anzi è bianca, ne ha punto di carne di cuore , fi come ha l'offo. Ozimo fi falfifica con feme di bafiiicò . Petroglio fi falfifica me (colandoti dell'ogliod' vn'altra fpecie. Mafi conofce perche pllZZcL^5 . Pepe bianco non fi portaua a noi, ma in vece di quello fi vendeua la cataputia trafma- rina,la qual è più grofìà del pepe,& meno acuta al fapore. Reubarbaro fi infonde nell'acqua, oue ftia cinque giorni) & fi laiciaquella feccare > pofcia fé ne fanno trochifci, che è medicina da Re . Poi il reubarbaro cauato di queft«Lu» alcuni vendono . Onde è cofa veramente vergognosi, ma fi conofce, percioche rom– pendolo è nero. Sandalo roffo fi falfifica con brafìlo, ma fi conofce, percioche non è aromatico , & à quefto fi conofcono tutte le fpecie de i fandali. Sarcocola fi deue eleggere, chefia bianca* ouçr alquanto bianca* gumofa, fpumofà 3 & ftion poluerizata : percioche è falfificata con alt ra poluere. ; V Scamonea fi falfifica con la farcocola, & latte di titimali, ma (1 conofce la non adul– terata: percioche non punge, ne morde la lingua, come fa la falfificata con latte di ti- Serapinofi falfifica con galbano, ouercon l'affa, onde fi deue eleggere quello., che non. puzza di affa molto, ne da galbano. Spodio fi falfifica fpeffo con la radice di vnacerta canna brufciata, alcuna volta collet marmore,ouercon odi dicani purbrufciati: ma ficonofce: percioche è di troppopefo. Per la qual cofa fi deue e leggere quel che trahe al bianco, molto leggierjgroffo,&rutto à vn modo. Non fi deue comprare in poluere, percioche facilmente fi falfifica, fimilmente il leggeriflimo macchiato di negro è buono. Storace fi fuol falfificare pigliando limatura, ouer rafura d'iringo, la qual mefcolano con mele, & vi aggiungono vn poco diftorace calamitarla fi conofce, percioche è trop-, pò dolce. Et fé lo maneggia fifa vifco/a, & humida. Similmente vecchia quando (ì ma- neggia va in poluere. Thamarindifi adulterano con carne di prugne,mafi conofccperche fono negri,& noi* lucono. E quefto accade, perche fono humiditi da quella. Turbith fi falfifica Unendo le parti di fuori con gomma difciok^ Ma fi conofce * pct i ie fpezzatohavn'altromodo* , Verderamefi falfifica con pomice* otter marmo pefto^ $c alcuni col vitriolo . Ma fi co– nofce, perche fé vi bagnate vn detto in àequa 5 & (òpra quello il pónete, (libito fi diffolue : & quefto fa, fé ç milto con marmò, o pomice- Sono alcuni, che il mafticano, onde (libito il conofcono alle pietre.Quello poi che è col vitrioio adulteratofi conofce,ponendoló in alcuna cofa di ferro al fuoco ; percioche (libito ne diuien groffo> ma quello* che non ê fai-» fificato non fi muta di colore. , Zuccaro fi falfifica con la fpuma del fucco di cannai percioche quando bolle * ne lena* no la fpuma , & ne fanno il zuccharo che è falfifieato* mafi conofce; percioche è più leg* gier dell'altro, oc di dentro ë cauernofo * Onde quando fé ne compra, fi delie rompere con vn coltello^ oc guftarlo, percioche fé è pieno di bucchi* Se ai gtifto non (ïa dolce mol- to,ma fuanido,& dandoti (òpra di denti fa romore jû deuefapere > che tal zuccharo ê falsificato*,& fpumofo* '-vv • • - ' • :' r ' ' - * " • . . . . . . * « • • ••- i • • . f • ' -L