CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
NeiliSimpiicî. i©9 . feceando, peftando, & Jauando,finche fi affettigli, & 4 diflfolui in acqua, & la gertatç_> via. Et /pelle volte al giorno Io pettate , &-Copra vi ponete dell'acqua? & cofi il lafcia- >. te vn hora ,.& poi il colate,. ôc tutte,quefte fi facciano tre volte al giorno, per cinque*. giorni continui. Dopo quello pongano due dramme di fai gemma per'ogni lira di quel– lo s & vi mettete [òpra altra acqua . Et quando fi biancheggia , [òpra vi fondete ac– qua calda, & fate fecondo che hauete fatto prima tante volte che punto di fai fo non vi rimanga. Quindi il mettete à feccare al fole, andandolo però mouendo, poi il ri- Donète Puofïï ancora fare à quefta guifa : pedate due lire dì litargirio ; &c fei dì negra falgem-* ma, laquai mefcolate coi lìtargìrio, & lì ponete in vna olla , & (òpra vi pone tanta acqua chefia coperto, & l'andate aggittando dalla mattina fino alla fera. Et fé l'acqua pani di fmiWrfe,& aggiungetetene, &c quello andate facendo trenta giorni per ogni giorno mefçoiandoli > accìochenon fi coagulino, & putrefacciano ; quelli palliatili ponete in al– cun mortaio, & peflate^quindi li mettete in alcun vafo di terra mondo , fopra li gettate ac– qua , oc li agitate con le mani fortemente, Se cofi lafciate finche ne vadino à fondo* poi 7 gittate via l acqua , & di nuouo ve ne ponete fopra,& cofi andate facendo finche tutta la (attedine fi patta. Pofcia ne fate trochifei> de li ponete à feccare 3 poi li riponete in vuu* vafo di piombo. Si può ancora lanate in quefto modo, frangete lìtargìrio in pezzetti grandi come è vna faua, & ilponete in vn ftomaco di porco, il qual lafljate tanto tempo bollire che fiacotto il flomaco del porco, quindi il caliate fuori, & li aggiungete tanta quantità di fale cheba-T fìi, poi fi pedate , &: lauate, come habbiamo narrato. Similmente lauafi cofi. Pigliate vna lira di litargirio , oc altro tanto Tale, fopra vi pò- neteacqua 5 & lì pettate/» ' Spie nr\vdl%iijoLm bianco. Lauafi etiandio in quefto modo, togliete tanto litargiriache à voi piace, ilche inuolge- te in bianca bambaggia, ôc il ponete in vn vafo di terra, nelqual vi fia dell'acqua , poi pi T gliate faua frefca,ouer di quell'anno^ di fopra ve la ponete: & lafciate tanto tempo bolli– re, che Ja faua crepi, & il bambagiofia diuentato negro, poi gettate via l'acqua, & il col– late? 8c inuolgete in altro bombagio, &(òpraui infondete acqua calda, 8^ vi ponete altre f&ue, & dinuouo il cuccete» 8t qtiefto fate tre , ò più volte , finche la bambagia più nort fi tinga.Quindi ponete in alcun altro vafo, Ôc vi aggiungete per ogniottanta onciedi li– targirio vna lira di fàlnitro, 6c li pettate infieme * & di nuouo vi aggiungete £dnitro bian- chiflîmo,ma prima di nuouo diflòlto in acqua pofcia iì pettate bene , finche ne diueogx / bianchiffimo, quindi il ponete in alcun vafo di terra che habbia tàigà bocca,8c fopra vi po– nete moltaacqua,& me/colate il litargirio con Pacqua, & poi la lafciate diuenir chiara,& quindi la gettate via, oc di nuouo fopra vi mettete, & cofi andate facendo, finche Pacqua fiadolce-i mafinalmente il colate, & ilponete al Sole nellaE ftate,ouerltia quarantagior- ni in vn vafo nuouo di terra inu etilato, &c quando farà fecco l'vfate. t Faffi etiandio cofi. Pigliate vna lira di ottimo litargirio doro poluerizato, due di fai - commune, & infieme mitti ponete in alcun vafo , nelqual vifia tanta acqua, che fopr&~* auanzi ini quattro dìta,quaìe li lafciate fette giorni niefcolando ogni di due volte, iquali paflati, gettate via quel la , & fopra ve ne ponete dell'altra, quindi la mutate ogni giorno per quaranta dì, de quali pattato il termine, l'acqua farà dolce, Se ne farà venuto bianco il litargirio, come la certi (a. Del qual ne fate trochifei, & riponete. Lacca cofi d'euefi huarè . Pettate la fua gomma , &fopra vi gittate acqua calda, nella quale fia bollita ariftologìa, oc (quinanto. °Laqual andate mefcolandocoì peftello poi la- iciate fermare , & Pacqua che fopra vi nuocerà la gettate yia > *. . . . . . . . . . . . quindifeccafi.all'ombra» de npongafi m vn vafo di vetro, » . Limatura di ferro cofi lauafi. Pigliateottima ìimatttra di ferro , disponete in alcuna vaio mondo, nel qual vifia vn poco di aceto j pofcia pongafifopra vna flora monda > fo– pra laquai vi ponete vn cuoio, & ini il lafciate trenta giòi'ni : 3 rouer al meno vintifettc.-.^? * quindi il tettate via,& farà di colore di ziniar, poiil feccate, & viate- Marchefuain quefta guifa lauafi. Pefìate & cròieìkte>euer. tamigïaîe matche-fÌB^^ d'oro- i'
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