CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
+2 OtTematïonï tono altrimenti ia feta nellì fucchi. Vero è,che à due guife,& t ettateete fi può compóne– t e effo fìropo 3 & è ad araendue d'vguale virtù. Nell'vna à pigliare la quantità detti fucchi deferirti dell'auttore, Se cuocergli, come dice egli, fino alla confumatione della metà, Se bolliti che fieno, pomi lafeta tinta,ma frefeamente, come al fuo luogo moflraremo nell- •cffercitatione: & data, eh ella v*h abbia dentro alquanti bollori,fileuino dalfuoco,&fi la- feino finche fi eh iati (cono. Et diuenuti chiarifi faccia con la quantità detta del zuccharo il firopo. L'altra è nel modo,che offeruiamo noi: cioè tuore libre tre di pomi dolci,&; altr e- tanti di acetofi, Se porli al fuoco con onde tre di feta tintadi frefeo, Se cofi infieme fcaU darlifino che diano alcuni bollori, dipoi riporgli,tanto che vengano ben colorati dalla tin– tura della feta, & colarli che feranno à punto libre cinque,quantità giufta, & conueneuo- le alle libre tre di zuccharo. Col quale fi farà il firopo. Etfaràà queftaguifa veramente eccellentifiìmo» - Delli pomi,oueromele,checofi fono ancoradettei pomi in più parti d>Italia,ne fono di più fpccie.Ma qui intendendo delli noftri più communi,diciamo efferuene(come è noto) di più maniere 5 & di diuerfi fapori. Li principali, che vfiamo,&: che fono pfu in vfo nella medicina,fono gli dolci,glimezani, Se gli acetofi.Li feluatichi fi coftumano alcune volte * ma poco per effere il loro gufto aprifïimo,& fpiaceuole. Tra gli dolci fono lappie,!e pa– r a d i se deci,& certi negri cotognati 3 Se non cotognati di gufto d'odore, dolci grati, Se molto fuaui detti da npi rugineati,per edere eglino di fuori nella lor feorza ruginofi, Se rieguì.Gli acetofifono quelli, che al gufto diciamo noi brufco.Del cui fapore auenga, che di più fatte ve ne fiano: (e ne trouano nondimeno dell'vnó, Se dell'altro fapore , cioè dol– ce, &aceto/ò nella forte di detti ruginenti 3 & fempre fi conofeerà il fapore di tutti guftan- doli 5 &iionfolanirate in queftirugìnenti,ma ancora in ciafeuna altra forte,ches'habbia- no.Debbefi nella medicina atiertire di non vfare 1 vno per l'altro , chefi come fono di gû- fio,e fapore differéti,cofi fono ancora nel valore,e facoltà. Alcunioftinati in vna loro ra– gione à fuo modo fatta>vogliono, Se coil ofleruano,che per fucco di pomi quello s'inten– da fatto diqualfi voglia pomo dolce>ò brufco,ò d altro fapore, ma lafciato dipoi che fia-^ fatto fenza olio fopra,tantofi acetifca,nel che quanto s inganninole ne ftian'alla fenté- tiadiRafis nellaccetarech'ei falche tal lucco à queftaguifa venuto acetofoèmaligno,& nociuo alloftcmaGO>& al giudicìo ancora d'ogni Medico perito, Stropo di pomi composito di Adefue. Ilfiropo di pomi compofito vaile alla quar tanaglia milza oppilata,&: ad ogni infermità v inelincholica, Se à quelli mali tuttoché nel femplice dicemmo. Fa/lì cofi • Si prendono di capei venere, radici,&fiori di buglofla domeftica>&: fekiatica,polipodio, Se epithimo ana * on za vna,di feoa,fumoterre,carnomilla, Se fticadosana dram^.di camedrio,fquinanto, Se elleboro negro ana dram.-3.di e upatorio dram.4. diiliccodipomi dolci onze ot to. Sifadi * „ ogni co(adecottione, eccettuandone repithiniO)& il fucco delli pomi, che vi fi mettono in vltimo ad vna bollitione fola in libre Cd di acquafino alla confummatione del terzo.Poì fi fa colatura, Se firopo con libre due di zuccaro^&ferbafi. S iropo dipomi deSabor dì Mefue. Il firopo de pomi di Sabor è vtiliffimo alla fmania,& alla melanconia , ò pazzia cagio– nata d'aduftione d humor di colera citrina, Se alla tethargia, & èmol to conforteuole. Si prepara cofi. Si togliono di fucco di pomi dolci libre tre, di fucco di bwglofîa domeftica,ôc icluatica ana libre due;di follicoli di fena onze quattro, Se di zafrano dramme due, Se di zuccaro libretrc,fifrappano,ò fi tagliano i follicoli, Se fiinfondono nei fucchi per hore vlntiquattro, poifi fanno bollire alquanto, & fi colano,& col zuccarofi fa ilfiropo > fre– gandoti nella uiacottura il zaffrano legato in vna pezzetta. OJJeruatione nelfiropodipomi compofito di Sabor. Il coftume di qnefti duefiropi 1 vno detto di pomi compofito, Se l'altro di pomi di Sa- bor(ch€ Sabor Rède' Perfi,òcome altri vogliono Rè de'Medi, Se figliuolo di Girgene fu < Tinuentore) è dmerfo, come habbian noi veduto neiritalia.Alcuni offeruano il primo, Se altri il fecondo indifferentemente fotto vn nome difiropo di pomi compofito.Et quantu- que fieno fimili neirintentione, Se nella facoltà i nondimeno fera fempre ottimo confi– ggo nell'o£eniationeloro 3 che ne tolgano i diïpenfatori il parere deMçdiciperitifïîmi di quale
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