CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
ré ationi <•:>. - V, tai firopi atì ertendo che il fucco di qnefti taf fìropi prenominati , quello però di cedro J ^quel lo di mirto dene effere tratto più, quando i loro frutti, ( che di frutti conuienc_j? , &: que l „ , _ 1 che cofi fieno) fon maturi. Et per contrario quello d'agrefta, quando lVua è acerba, & miniatura* non gii però auanti, chefia ella fucchiofa di buon fucco > che fuol effere nei Mefedi Giugno. Siropi di mirto compofito. Il uropodi mirto compofito lia la medefima intentione del femplfce : ma è più poten– te in aftringere, e non è di fi buono guflo. Prendonfi di granelle di mirto dramme vinti di fandali bianchi, fandali roffi,fomachi, balauftij& berberi dramme quindeci, di nefpoli im– maturi, & fecchi drammecinquanta,d'acquadi fonte libreotto. Si fa decottioncfino che fi confuma la metà, & fi cola , & vi s'aggiungono di fucco di cotogno ana onze fci > di zucchero libre tre, fi fa firopo> &ferbafi. Offertiatione nelfiropo di mirto compofito* Qceftofiropo di mirto compofito cofi da tutti detto per la compofitione fuacopiofa di femplici è magiftrale,& auenga, che ve ne fieno più difaittioni Amili, habbiamo noi nondimeno eletta quefta per la migliore» eflendoella preparata dai più,& da quelli maffi- me,cbe non poflòno hauere i mirti frefchi per trarne il (ùcco,& farne il fircpo . Quefto > come è detto, ha l'intentione del primo di (uceo, & ê nel aftringere più valorofo; ma non ha poi la benignità di quello,nè meno la facoltà di mitigare la tolTe. Mmadi codogni compofita dt Mefue . Miua di cotogno compofita conforta lo ftomaco, il fegato, & tutte le vifcere, defta_*s l'appetito, procura, & vigora ladigeftione, & ferma il vomi to, & ilfluflò del ventre or– dinai! iti cotai guifa . Toglianfi di fucco di cotogni acetofi libre venti, di vino ottimo an– tico libre dieci, fi cuocono infieme con facilità, femprefpumandoli, tanto che fò ne con– fuma il terzo . Poifi colano, &lafciano,finchefichiarifcono:à cui fatti chiari, s'aggiun– gono libre fci dimele buono >•& fmumato, & cuoconfi , fufpendendoli inqueiVvltÌma_*5 cottione dentro le fotto dette fpecie elefangine annodate in vna pezzetta fottile, tutte tricturate giofTamente, eccetto il zaffrano . Le fpecie fono di cinnamomo eletto, & car– damòmo maggiore ana dramme tre, garoffoli dram. due,di gengiouo, maftice, macis,&; legno aloe ana dramme vna e meza, di zaffrano dram. due. Fregandouele ben fpeflfo per -dentro. E venuta, che fia la miua à buona confiftenza s'arouiati za con la terza parte d'- vna dramma di mufchìo,& di gallia dramme due. Et altri fono, che mettono del zuccha- io in luogo del mcie.Et che Ja fanno ancora ali'vno, & "all'altro modo con fpecie* ôc fen- za fpecie. Offerustione nella miua di cotogni compofita di Mefue . Quantunque più compofitioni di miue fieno da Mefue, e da altri auttori de/crittt nondimeno quefta è la più lodata, oc ofleruata da tutti generalmente , laquale faffi à più modi,come s'è anco detto di fòpra,& come è ancora il voler de i Medici. Alcuni,anzi tut– ti vniuerfalinente la preparano con fuçdii foli,e con mele,ouer con zuccharo,& quefta è da rutti detta miua femplice.Altri po^la preparano co fpetie,mufchio,e gallia, che la chia– mano miuacompofita,òaromatica,ò purelefangina.Ci fono, ch'aromatizano la prima femplxe col mufchio,e conia galliar&altri con folo mufchio,& ancora con folagallia.Al- quantialtri poi fono, che vogliono,che dalla compofita per auiciiïarfi ella all'eftremo del– la calidità, fé ne leni il zaffrano, ouerofi fininuifea d vnadramma,e lomufehi cofi polcia la giudicano di miglior temperanza, &: giouamento. Ma quefto deue efler fat– to col confenfo,e giudicio de 5 buoni Medici.Certi Speciali antichi par andò già co noi del– le miue.fccero ogni opera per darci à vedere,e far crederebbe la mina femplice verifiima foffe quella diftintada Mefue dietro all' Aromatica in quefta gui/a. Laconfettionedi mi- uà femplice ha le virtù, che dauanti dicemmo. Si togliono per comporta di fucco di coto– gni^ libre centoni quale fi bolle in vafedi pietra fino alla cófummatione della metà fempre Jchiumandolo, poi fi cola, e per tre hore fi pone a ripofare. Dopo queftovi s'infondono (opra di vin buono vecchio lib.quaranta,& infieme fi cuocono fu icarboni pian piano,fìn die fi faccino fpeflì.E fonò di quelli,che in luogo del mele mettono del zuccharo, & l'aro- ìnatÌ2aiìo con le fpecie elefangine, & alctuii 3 che non le vipongono. A i quali moftraiïî^ mo noi • ' /
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