CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
Ne'Siropi. '9 nie fette: d'vii» paffa,8£ prune fecche monde ana onde fei, (Se altre prune cento) di tama- t ii)dh&c caffia fiftula^na oncie due fallì d'ogni cofà decotrione in libre dieci d'acqua pura» che diuenga à libre tre»poi con libre tre per ciafcuno di fucco di fumiterra cotto» & depu> raro, Se di zuccherofi fa firopo, Se ferbafi. Offeruattone nel firopo di fumiterra maggiore di Mefue. Quefto firopo di fumiterra maggiore è molto eccellente»& in vfo.La cui compofirione da molti habbiamo veduta preparare con non poco difordine,per la bollinone, che facea- no di ogni cofa infieme, errore veramente importante, per le cofe, che non tutte vgual- epitiiimo»H laniawiiui, ut ia tduid iidLut uaut tue wmic • J^L uumu ucoiiamcnic vi ponia– mo in quello iftante li tre fiori cordiali,che vi fono»& leniamola dal fuoco,& diuenuta te– pida colfamo,ponendola fopravna ftamigna ftefa fu vna croce di legno, che vi ftia vna~* notte, che cola à Tuo agio * Poi col fucco di fumitene depurato, Se col zuccharo facciamo il firopo. Il Brafauola Medico eccellenti/Timo chiarifee con buona ragione nella eflàmine di quefto firopo coloro, che hanno opinione, che nella ca(ïîa,ne li tamarindi deono efiec bolliti per la natura debole, &fi dicono, che boi I endo, perdono Thumidità fua lenitiua, Se lororifponde, che folamente bollendo d'vnapoca» ôclieue bollitione perdono la humidi* tà accidentale» Se vi refta la migliore naturale. Sirop di Epithimo di Mefue. Il firopo di Epi thimo caccia gagliardamente la melanconia» & gli humori adufti, Se cura le infermità da loro procedute. Vale à coloro, che fono difpofti alia lepra, ai can– cro, & che hanno vlcerationi maluaggie» fittole, rogna»puftole nella facc/a.Et ha in que– lle fimili malarie, & in qu ella del mal r rancefe più efficacia di quello dixfumirerra. Sì pi– gliano di Epithomo buono cretenfe dramme vinti» di mirabolani citrini, & indiana dra– me quindici, di cufeuta» Se fumiterra ana dramme dieci, di thimo » calamento » bugloffa, mirabolani bellirici» & emblici,liquiritia, polipodio, agarico , Se fticados anadrammefei, di rofe, di feme di finocchio, 6c anifì anadramme due & meza, prune numero vinti » di vua pafTa oncie quattro: di tamarindi onze due»&: meza, di zuccharo libre tre, difiapali– bre due»& fi fa firopo. Offeruatìone nelfiropo ài Epithimo. Quefto firopo di Epithimo è dignifflmo» Se è in vfo . La preparartene -fuadeue efTere fatta con diligentia» Se auertire à quelle cofe, che piti, Se meno patifeono cottura • La~* quantità dell'acqua per lo decottodeue eflere ( come per ifperientia prouato habbiamo ) che la bollinone il terzo rimanga nerta libre fei » &non tre come hanno voluto, & fedi– to alcuni, perfuafi da vna ùmile quantità detta nel firopo maggiore di fumiterra, fenza hauere quefti tal i riguardatoà tanta altra quantità di fucco, che è in quello: doue in qù£* ito non vi è altro liquore, che il folo decotto. Alcuni (che ben malamente ) vr hanno più quantità di zuccharo. S tropo di Thimo di Mefue. Il firopo di thimo vale alle infirmila frigide d el polmone dello ftomacho » Se del fegato* Cóferifce alla freddezza del Vermo»& à chiunque è di frigida cópleflione.Onde à chi gio- ua, prenda delle parti eftreme del thimo onze due di calamento , Se mentha fecca ana dramme cinque, di feme di anifi, di finocchio» di apio, Se dauci ana dramme quattro, di vua pafia onze quattro, de meza, di mele libre due. Si fa firopo, Se fi aromatiza con dram– me due di gallia. Offerustione nelfiropodi Thimo diMefue . Quefto firopo di thimo è in vfo in alcune parti. Il decotto deue efler fatto in acqua pò- ta con diligentia» Se cofi poi il rimanente di tutta la compofitione. Siropo di Eupatorio di Mefite. II firopo d'eupatorio conforta lo ftomaoho,& il fegato. Gioua alla loro mollificatione, & vi efpugna,'& diffipalaventofità,&laitteritiafrigida . Ricowa il buon colore, fee fatto ciancio, apre fortemente l 5 oppilationi,& vale al dolore delle cofte-Fa valorofamc- B a t e i * .
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