CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

- - Ne'Siròpi. 3 3 ^oyûtnilè à quello della fcarioîa 3 & credo che efla fia fcarïoîa feluatica,ana manìpoli mezo dìreubarbaro'drahimedue:fifrappanoIeherbe>&fcnefà decottionein libre tre di acqua fino alla cònfumatfon del terzo.Pofcia con libre due di buon zuccharo,fi fa fìropo ponen- doui à bolli re, mentre fi cuoce lo reubarbaro tritto>& annodato dentro di vna tela fiottile '* fnremendòuelo ben fpelTo dentro con le mani. Offeruatiòne nelfiroyo di cichorea di Guglielmo Piacentina . Quefto fìropo di Guglielmo è in vfo apprcflò à qnellodì Nicolò, e nel modo in cui K ha egli detto nel fuo antidotario, i^râbbiamoqqidetto anchora no i . Alcuni hanno efti- mato,& eftimano,che le ditedramme del reubarbaro debbino eflere due onzc,& che fia_* natolo errore in figurar il fegno 3. delle dramme per quello delle onze, lequali va coli con due corpi. Noi mai in alcuni Tefti habbiamo trouate al tre, che due: lequali paren– doci poche,habbiamo vn tempo o (Ternato il firopo fenza reubarbaro ,& volendolo pofcia. i Medici reubarbaro,^: fi tiene anco preparato fenza,ve ne metteuano per ciafeuna onza col loro confenfOj&r parere,mezo ò vno fcropolo al più : fi come àlor pare uà, ò in fcftan- za,ouero diffoltocon vn poco di acqua di cichorea,ouero in quella infufo, & efpreffo : la- quale moltiplicata poi à più quantità delfiropo^habbiamo ofleruato, come Io tenero affai preparato con reubarbaro • La battifole,ò battifuofere,ò battifochera,come la vogliamo dire, che in tutti qnefti no– mi e detta,e vna herba,che nafce più nelle biade,che in altri luoghi,le cui frondi, 8c tutta-tf la pianta infieme fono di colore bianchiccie,fottili lunghette di guitto amare» & fanno ri– tratto à quelle del podio. Il fiore è celefte: il feme quantunque fia poco , &c quafi mai non fi raccoglia, e bigio . Ne fono di due maniere,ne ih cote altra fono differenti>chç_^ vn poco nel fiore;percioche quelle fpecie,che è in vfo , Pha alquanto tagliato dialcunç^j punte . Nel rimanente fono; vna cofà medefima,comeêdetto .£ cofi fi deue anche ere- derç,ch , elle fieno d'vno iftefTo valore . Ilquale non ê veramente da fprezzare , hauendo quelle facoltà,che affermano gli ifprimentatori,cioè di valer tanto ne i veleni ,&ne l l ç ^i materiepeftifere. Et queftaherba nella Lombardia notiffima,& è detta da più fcouarola » per farfi con quella poi che è crefeiuta, & fatta dura, quelle feopi dette da noi molle fine à differenza di quelle altri fcopiafpre fatte di fcabiofa. Colgonla in alcune parte le donne. con follicitudine la mattina diSanGiouanni d 5 Eftate,innanzi>chefilieuiilSole^&larifer- bano in fafciuoli,laquale,come è poi da quelle riferito , vale mirabilmente à diffetti della ma t r i ce^ maffimamente alla ftrangolatione diquello in fuffumigio. Sogliono le Con- tadinellefarfene ghirlande de ifuoi fiori per vaghezza . Certi Medici hanno cftimato, che per la battifofe faria meglio in quefio firopo la cichorea Osi natica pel gatto migliòr&^fc pei/ìa facoltà,anchora ,che effa ha oltre refiftere à veleni, di rifoluere le opilationidel fe– gato,^ della milza. Nondimeno,fi come ê noftrodébito,& vflficio di non vfeire / c ono- fcendolo,dellaintentionedegli Atittori. L'habbiamo fempre preparato con la batti/o- chera:auèrigache lo ifteflb auttore fi fia ingannatoci come di fopra dicemmo nella cicho- rea,nel crederla fcariola agrefla. '; j Sirop dibettonicamagijir ale. lì firopo di betonica è vtilifïîmo nelle infermità de gli occhi,& delle reni>& difetti dcl- li luoghi delle donne.Chiarifica il vedere,& confortalo. Vale al dolore della vefica, moqe imenftriib& mitiga gli lor ardori. Faallafoffocatione, & ne leua lo ardore delloftoma- co . Preparafi in fimil manier a.Pigliafi di betonica nianip.vno>di ruta,celidonia, fragaria» eufragia>ligaftico,piilegio,camcdrio,rofmarino,origano,fogn di lauro, faluia, hiflopo,li- quiritia,rubia de tintori,& garoffilata ana manip. mezo;di ième dianifi,d'aneto, di petro- fe l loe ài lattuca ana onza,vnae meza,di rofe, & fiori di boragìne ana onza vna. Sì fa di ogni cofa decottione,& firopo con zuccharo. Siropo di futeo di betonica magtfirale- Il firopo di fucco di betonica vale à quel tut to, che fa h'fteffo fucco di betonica Hora à farlo fi prendon di fucco di betonica depurato libre tre:di zuccharo libre z .& chiarifìcan- doli fi fà il firopo,& ferbafi. Offeritatene nelfìropo di fucco \di betonica magifirale\ Quelli duefiropi fono magiftrali,& amendue cofttimatir Deuefi auertire > che qtian- „ Caleft.Part.lL C do à-

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