CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
I 6c 76 Offeruationi emblic«03& colatura d! geîenîabîndi rofe per cîafcuno parte eguale. Et fida aureo mezo per vuoiceli acquadi biigioffa^Sc-con vino odorato. ÒjferuatiorienelMettuario dilgemme dtMefue* Qttefto elettuario di gemme cofi detto dalle cinque gcmme,de11equali n'è egli copìofo, ix-vittuofo > e veramente vtlo Je nobili., & degni elettuari che fi habbino. Sono nondi– meno molti Medici , che temendo nonfia-compòftocon ottime, &finceregemmç_ J $, noHcoftumano. Main vero» che miglior opera farebbe, che vfare atte , & diligenza^ per nonpetdervn tanto; antidottoThaLiere le gemme perfette, & vere da efperti gioiel– lieri. IlfemctfalfeniurtiTchèlaiftefTodel bafilicògarofilato. Il zurumbet è incogni– t o, e fi poneinfuo luogo con licenza d'auttofi digniffimi la zedoariaà doppio pefo. I fogli dell'oro, & dell'argento fono notiffimi, fi deono porre nello elettuario poi che fia finito j& diuenuto già dal fuoco quafi freddo, roropendouegli dentro ad vno. Il me– te emblicatofafliccm'te^ mirabolani emblici, & mele infieme nel modo delii cheboli,& emblici, che diremmo nel feguente elettuario detto letificante . IPgelenia- bin e il mele rofato>in cambio del quale più laudano molti faui in quello elettuano il uro– podi fucco di effe rofe. Elettuario letificante tratta dalnwo ad Almanfoy*e . • A fare l'elettuarioledificante fi piglia di meliffa, feotze di cedro, garoffani, maftice, galliamofeata» zaffranno, cinnamomo, nocimofeate, iduecârdamomî, l'vnocla!- trò beetï, zedoaria,doronici, feme d'ocimo maggiore > e feme d'ocimo garôffi.pereia- •feuna parte eguale,di mufehio la parte decima d'vna dramma pjgliafì prima xx. mirabo– lani cheboli, & xxx. mirabolani emblici, &c fi rompano > & fi cuoconoin lib.?, d'acqua , f the ritorna netta i.libra,&colafi.Nella colatura fi ponga libra vna dimeleottimò , &fi bollino infieme à debita con fi ftenza. Poi con effo mele, & fpecie fi confetti l'elettuario, che fia però il mele nel pefo triplicato à tutte le polui,& dafiene quando ê neceflario la_<3 quantità d'vna nocciuola. Offeruaticmmlleletuarioletificante* (fuetto elettuario letificante è in vfo. La deferittione habbiamo noi tratta dal nono ad Almanfore^, nel capitolo dellamelanconia . Ci fono piti altri elettuari letificanti d'altri Auttori, &c del medefimoad Almanfore , delliqualï folquefto, & vno altro deferitto dal Conciliatorè nella differentia 196. fono, chefi çoftumano, -lameliflacherba notifia ma, Se fi coftuma molto ne gli acetarì, detta volgarmente cetroneila per l'odore ch<L^3 efla (frodandola con le dita /piradicedro,quantiinqueil Manlio, &'altri habbino efpofti malamente >cbefia I'ocimo citrato. IJ neremifeh è il feme della peonia di facoltà ttirtuo- fifilmo in confortare. Il feme deli'ocimo maggiore , cioè del bafilicògrande è à tutti no– to . La parte eguale di tutti i primi femplici legati infieme deue effer di dramma vna per ciafeuno, & non di dramme quattro ò più„, ò meno :fi come hannofcritto alcuni. Per- cioche in altra quantitànon hauriano lagiufta portionedel mufehio .Alcuni l'hanno giu– dicata àquella tutta del mele.Ilquale farà poco più d vna libra per la poca humidità>che vi refiarà del decotto de i mirabolani, che ne verrian'à quefto lor modo dramme due per ciafcuno,e la quantità del mufehio fproportionata : E c/re debbino effer i detti femplici di vna dramma fola per parte, lofan conofeer molti altri elettuari letificanti^ confortanti. Si potràbene perdifpenfare tuttofi mele;duplicarcle fpecie in dramme due per ciafeu- na,il mufehio in grani dodici,non effondo la decima parte d'vna dramma più di grani fei ; Alqual modofi componerà lo elettuano rettamente , &Jàtisfarafli beniffimo alla inten- tione dello àuttore. Confettìcne ftAlchermesdiMefue. La confezione di Alchermes ê fublime>& mirabil medicina. Conforta l'animo,& tut- ìo'i corpo, genera letitia,& allegrezza grande. Etvalorofaal tremor del cuore, ^Ufini- nrento 3 alIa triftftia, allamentecaggine>nata fenza caufa manifefta,& alla infermità, nel- laqualel'huomo parla da feftefib. Onde à farla prendefi di feta tinta frefcameiiteco^ f rana di tintori libre I.& per 24. hore s'infondono libi, e meza fucco di pomi dolci, Se rcqna di rofe per parte. Poifi fa bollire leggiermente tantoché i fucchifieno bene arrof - fiti,e fi cola ipremcndola bene . Nella /premiturafi pone dizuccharo bianco libra vna^ e meza .
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