CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

NegIiElettuari/\ St fptiœâto.lîb. fei. dî fuccodi cipolle hïimidelîb. vna, ê meza. EtinGeme fîctïocono tanto* che vengano à perfetta cottione. Poi leuatolo dal fuoco vi fi mefchiano quefte cofe : di code,di pctti,& di lombi di feincoonza vnardifeme di rocchetta, giengiouo,dell'vno , Se J'altro been>lingua vccellina,femedinafturcio, feme di fparagi,cinnamomo, pepelungo* tèrne di paftinaca,& dfnauonì,anaonza meza. Allequali cofi confettaè vi s'aggiunge ài pigne mondate lib. I. Se mezadipiftachi netti onze dieci:di ceruello di patteròonze due, aromatizando in vltimo con vna dramma di buon mufchio, &dafleneda meza on- za ad vna integra con vino pretiofo,& puro, ma poco. Ojferuatiom nel diafattrton di Mefue . Quefto diafatirione è il fecondo che deaerine Mefue,& quello,che s'vfa. Nicolò ne de* feriue vn'altcorma non fi coftumaJl fecacul, per quanto habbiamo trouato per fede dirut– tori fédelifÏÏmi,è,quantunque habbino fcritto altrimenti,femplice arabico,&; propriamen– te indiano ; ilquale è à noi tutto incognito , per la qual cofa in luoghoftio ne conuienç_> compire lo anridoto con l'è radici della peflinaca erratica, lequali nell'ifteflò effettodeUè- cacul vaglionó, come pure ci acerta Mefue, nella loro conditura, & parimente Auicen- na, Serapione , &ilfpermentatore digniffimo Rafis. Il qual parlando della paftrnaca erratica dice eflere di calda eomplefïïone, & molto infìattiua,& che eccita Venere . Vuole l'auttore in quefto elettuano ,che s'aleffano le radici del fecacul nella feconda di acqua di ceci, Se non nella prima, & quefto per cagione, che la feconda che in quefto ca- fo è di proprietà migliore per hauere in fé tratta la parte medullare d'effi ceci, valida, è piena d'humidità fottiie>dolce,nutritiua, & enfiatiua. Il modo di faria fecondo che offer- uiamo noi étale, Bogliamo lib, vna di ceci bianchi ( che bianchi dicono efiere, come più perfetti, Se validi in qtiefta operatione, ilche beni/lìmo fa chiaro il Vangnanacon aurtorità del iich nelfecondo capitolo dell'ornamento, Se erettione della vergai in lire fei di pura acquad'alcuni bollori, & tanto, che la loro coccia fia intenerita, & cotta. Poi gettiamo viaeflà bollitura, nellaqualeè la humidìtàrtitrofa,& fottile caldezza non conueniente i queftaconfettione. Mafopraadetticeci rifondiamo noua acqua in quantitìdi lib. dodi– ci: & tanto gli facciamo ricuocere, chefieno tutti dìsfatti,& l'acqua diuenuta à lib.cinquet Se che la medullare fbftanza fi comprenda eflere nell'acqua, Iaquale coliamo ,& poi (co– me è la intentione dell'auttore ) vi cuociamo il feccacul, ouero le pastinache in fùo luo– gho, Se ladragontea piana, ouerolupha, ( che inqueftiduenomil'vno Latino, & l'altro Sonano fi legge, cheamendue in voce noftra fuonano ferpentarfaj & è la prima che deferiue Mefue piana di fiondi differente alla feconda , chele ha cre/pe. Loaro , detto volgarmente iaro è fpecie pure di ferpentaria, ha le faccokà medefimedi quella. Et noti pochi per efler effo meno agro dell'altre ferpentarie lo coftumano più volentieri. II Ccìti- co è animalettofimile alla lucerla, fuori che nelle fcagli, ch'è giallo i Se la fuacoda è an* gulata, e nonritonda. Vendono alcuni mercatanti certi altri animalucci per feinci pure fimìlialle lucertole, ma picciole, dicolore bigio, i quali per eflere a veri feinci differenti è m ile oprarli. Lacompofitionefi fari accuratamente, & in quefta propria guifa* Cotte che fieno il t fecacul, ouero rad ici di paftinaca nella feconda acqua di ceci, Se i fyddonu Se le radici del raphano, Se della dragontheanel latte vaccino, ouero pecorino col boturo, Se olio di fi (amofi pefteranno fottilniente in mortaio di marmo,& fi patteranno pel ftaccio,& trac* tigli tutti in polpa 3fi ponneranno col fucco delle cipolle cauato di frefeo, è non purifica– to , è nel mele fchiumato prima da fé: benché alcuni, 8c non forfè fenza ragione^fiabbia- no laudato ehenon fi fpuma altrimenti, perefTer cofi crudo, ficome diceDiofcoride più infiatiuo . Et infieme confettandogli fopra al fuoco agitargli tuttauia con vn legno à ciò atto, tantochéfi confuma rhumidità fuperflua difettofa : che non effendo contornata fa- ria corrompere, & muffire la compofitione. E venuti che fieno à perfetto eflerefi aroma- tizaranno pur innanzi, chefi leuino del fuoco col mufehio triturato fottilmente, Se con alquanto di ?:uccharofino . Pofcialeuatigli dal fuoco, vi fi paneranno dentro le pigne , i peftacchi , & le ceruella delle paftare. Quefte ceruella fieno cotte in latte vaccino , Se pallate per io ftaccio • Poi incorporate che fieno, bene infieme, vifi daranno tutte le Xaleft. PartJL F ikcle — i.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=