CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

i m 6 Ofleruacîoni • - * . L'alkekengïdettò da i latini halìcàcabu^i$ & *eficarià, fa lefoglie fimìle al folatrd tklì horti, ma più larghe, più ferme* ruuidétte,& manco nereggianti* iràmi arrendeuoli* iqua* li crescendo ageuòlmehte il difendono per terra * i fiori fa égli bianchi * da i qualifi genera– no alcune Vefiche grolle come ìioci* Bc qualche Volta maggiori, nel piede larghe,& appun– tate in cima, & compagnate da otto còltele meffe dalla natura vgualmente dittanti . Que- fte fon verdi, maturandoti. diitentanò d'vn colore quafi di minio , & hanno di dentro vna_** bacca roffa , oc vinò(a fòpra al picciolo groffa còme Vnacmo d'Vuà, lifcia , & polita * al gufto infieine brufca , oc amara * & tutto piena di minutò bianco > Se copiofifïîmo fe- iiie# L'atccâ è chiamali in pili luoghi dltaiiabìafmaìuà, madia feluatica, buon vifchio, Se mal* tiauifchio feluatico. E pianta fimile affai ne i fiori, nel feme, ne i fufti > alla mahiadomeftica* ina fono le (uè frohdi maggioriti ente intalgiàte. Nafce per Je campagne , in fu gl'argini de i fo m, de i campi, & appreffo allefiepé* le cui iradici Viano alcuni in càmbio di quelledell'al- thea , quando non ne poffanò hauere* per rifoliiere * ouer per amollire alcuna parte del cor* L'aichimilia chiamata d'alcuni pie di Leone, &daaltri Stellarla è Vna pianta che tìafché pet lo più nei prati delle montagne: le cui fiondi fi raffembrànó affai a quelle della malua: ma iono più dure, più neruofe* Se più crespe* Se folio ì (noi cantoni* che fono otto affai più appa* tenti, 6c pef tutto dentati* di modo, che qdando le frondi fono bene aperte *fi raffembranò Veramente ad Vna della * il fuò fufto cirefde aitò Vna fpaiina, Se qualche volta più * del qua! efeon affai railiufcelli * nelle cui fòmmità fon ifiori fimiliali e (telle ,che fìorifconodi color verde che gialeggia. La radice ë groffa vii deto,lunga alcuna Volta più dVn palmo^& mtezo* Nafce il Maggio, &fioriTce il Giugnoè L'alcibiadón, leûei Echio; . , L'alciònio chefi chiarbâ nelle fpecciane fpurna maris è ài cinque fpecie > fecodo Diofcò- fidàr: imperòchè Vno è dehfo*acerbo al gufto,fpugnofo,di male odore>graue,& come di pe- fee. Et quefto fi ritròuà copiòfo nelle fine* Il fecondo è ùmile al l'vnghielle de gl'occhi, òaer rllà fpògna, concatio 3 leggiero, d'odore fimile alla maìua. Il tetzo raffembra alla lana fucci- dà>molto vacuo* $c leggiero * Il quarto ha foiiiià di fungo fetìza odòre,afpro di dentro qua– li come Vno pumice* di fuor lifèio 3 & acuto* Il qua! nafce abòndahtifiìmo in Propontide àp- preflo airifòla di Besbicò chiamato per proprio Vòcabtilo dalli habitatòti fpuma di marca– li quinto ha forma di vermicello > di colore più pòtporeo. Il quale chiamano alcuni mile- L'alga e quella che volgâfmetìtefi chiàtìia aiiga. Ne è vn'altra che nafce nelle paludi nò- frutrata Vlua, Se credefi che il Phicò marino fia vna fpeciedi queftaradicci < Lo alipo fecondo Attuario è Veramente il Turbith bianco, &che é in commune vfo del– le fpeciatie * Ë Vna herba farmeritofa, Bc ròfiigna, che produce (otti i rami, Oc minute frod- dii il cui fiore è tederò5 leggiero 3 ^c copiofoi la radice fottile5& fimile à quella della bietola, • pieiiad'acuta humorehailfemefimile alPepithimo.Nafce nellemareme* & tmStmàmst^ te abohdantiffìma in Libia i quantunque affai ne nafta in altri luòghi * L'ahYmâ ë chiamata d'alcunififtulapàftoris, oc da altri piantàgine acquatica, mapare che nonCòrrifponda : ha le frondi fimili alla piantàgine, còme che più ftrette > & riuòlte verfo tt^Fa^#fiil(to fempi ice (òttilepiùd'Vn gombito, con alcuni capitellifimile al thirfò. I fiori próduce-fbttili3 che nel pallido biancheggiano, le ràdicifimili alt'hellebord neiOifòt tili>odo* rate, à ctite 3 & alquanto graffe * Nafce in luoghi acquatici « Lo aliffo fecondo alcuni è chiamataRubbiaminore. Ë picciota pianta s 5 vn (oìofuflo i ruuidetta con frondi titonde, appreflo alle quali ê il frutto che fi taffembra à doppi feudetti, Nel quale ë dentro il feme alquanto largo > nafce ne i monti* £t fteluòghiafperi* 4 Alleluia,leggi trifolio acetofo. ^ Lo al0e produce le frondi fumili alla Scilla graffe* graffe i 8c di fatdòni poco larghe 5 nton- ^e , 8c aperte diletto , le quali da ogni lato hanno inordinatamente cette corte fpine difpo- fte per affai lunghi interualli . Produce il fufto fimile âH'âmheHcô t il fior bianco, e'I frutto fimile affamphodiHo.V Spira tutta la piatita 3 la Che é âmariflîmâ al guftodi gra- ue odore. Procede da vna fola radice >fimile ad vn palo fitto .nella 4erra.<^iafce abon– dai-

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