CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

no Offeruatïon î cenere, & vna di calce. Sì criuellano amendue , & fafTenecon pura acqua ftetàperameti» tQ a modo di falfa: nelquale fubito fi pógono tre mifnre doliue verdi recenti per otto ho- re, che perdano l'amarezza*ma non però in tutto sfacendo loro mentre ftannoàmolle , vncouerchio di paglia, & fopra alla paglia ftia vn contra pefo 5 che le tenghi à fondo* Se non le macca; perciocheil fegnodel a rnacatura le farebbe poireftar negre. Si lauino poi benifïîmocon acqua chiara, mutando Tacqua di continuo 3 tanto che efce chiara. Pofcia fx (emano col beuerone detto nelle prime. Alcuni le condiscono con il capitello, detto ac– qua de) purgo, ch'è purlifciutofortiffimo fatto da coloro, chi purgano pannidi calce, ce– nere, & acqua. Et quefto è modo più bello ,& fpediente. OHue verde conditefenzA offa. Leuandofì dalle oliue, mentre, che fon frefche, l'offa benifïimo pefcotendole ad vna ad* vna con vn martello, ò Caffo. Poi fi purgano in pura acqua per tanti giorni, che lafciano l'amaro, appreflò fifpandono in luogo, che l'acqua ne fcoli. E fi mettono invn vafodi terra vitriato, &c fondefi lor fopra di buoniflimo aceto tanto che bafti, & fale , & limoni trinzati, & feruanfi. OJJeruatione nelle oliue condite. Quefte tre maniere d'oliue verdi, fono nella Lombardia coftumatiflime 3 Ócfamiliarif. finse a ciafeuno . Sono aggradeuoli, e s'vfano volontieri ne pafticon atrofti. Molti altri conditi fi offeruano anchora nello aceto al modo delle vltime oliue, fi come fono Map– pe di finocchio aperte^finocchio chiufo^ detto altrimentifeartocchini, carotte, ò gniffa- ri, chefi dicano, vuain agretto, prune, perfidie, cocumeri, picciuoli, fparagi, fagìuoli >. verdi, teneri in baccelli, & altri frutti, a quali comodi loro eflendo a ciafeun noti,non ac– cade fopra altra narration e. tifine delle Conferue^e Conditi. ••» »•!<,.irr-»:»». . . 1 . WttK » ti nXI»*»~»-«l»fc*»»>J>lM<fc«i—|IW>»»<^M> D l S T I N T l 0 N E B E L L I C O N F E T T I A R O M A T I C I . O N F E T TI Aromatici chiamiamo noi, e cofi li chiamaogn'vno gene– ralmente, tutte le Mifturaggini di Confettioni, e d'Elettuari di odorifera permiftione: fi cornee ildiamufehio, la diambra,ladiagalanga, ildiarho- done abate, il diacimmo, l'aromatico rofato,efimili ,& altri magiftrali ri– dotte, e confettate in forma folida,ò in tauola 5 che fi dicano. Nel cui nu– mero, &modone fono (quantunque non odorati ) più altri infiniti. E na– ta queftatal , ir"~-*-— J ' - r j nt ^'— - *--*--*—* —--- r -r_i-j e. folojche fieno charoinforma _ . _ _ quantità delle fpecie, che non fi fa gli elettuarùfi^om'e noto. A quefti in morfelli è ordi– nato da Fificije Medici eccellenti, che nonfi dia più d'vnà onciadi fpecie puluerabili per ciafeuna libra di zuccharo, & menoancora,fi come hoggidì s'offerua di non daruene più di dramme fei.Et a gli elettuari ne fono date più tre volte,cioè onze tre,& fieno fatti ò c5 zuccharo,òconmele,come ficoftumano.Sonoperò di quelli(ma è per lor auaritiajanco- ra che dicano di farlo afine che fieno eflì confetti più piaceuoli) che non vi danno più di quattro dramme di fpecie ad ogni libradi zuccharo, & maffìme di quelle fpeciedou' en– trano mufchio,ambra, & fragmcntipretiofi.Laonde nonfi deue alcun marauigliare, fé poi non hanno efiì confetti il valore, che doure bbono, non hauendo la portione giufta, e de– bita delle fpecie, laquai deue eflere, fi come da fauiflìmi è fiata ftatuita, di fcrop. due per ogni onza di zuccharo in cadaun confetto folido. Ancora s'aggiungono in quefti confetti le mifturaggini, che fi fogliono metterne ceftauratiui,&fimilb fi come polpa di capone , &c al ne

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