CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

ÌÌ4 Ofleruatîoni ' Offeruâtwne nella rofata nouelU* " Quella rofata noucila cofi detta rofatadalle rofe, & nouella da vna altra vfata prfma ì doue era il folfo, & altri Templi ci ; è in vfo molto in alcune paru . Ladefcrittione fuori , xrhe il zuccharofino, che v'ha aggiunto il Salernitano, & ne Thabbiamonoi anchora la- fciato, credendo che Vrfia con vtile,habbiamo fedelmente tratta Sai Mirefio Aleflan- drino. Aromatico rofatodi Gabriele tratto da Mefue* L'adriatico rofato di Gabriele è valorofiffimo in confortare lo ftomaco , il cuore , il ceruello/il fegato, e la liutritione delli membri: eccitaTappetito,prouocala digeftionç_j r corregge la fouerchia humidità dello-ftomacho* & emenda fedelmente i Cuoi difetti.Ré- deallegna^&fouienegniidemertteadebolijeconualefcenti. Hora a comporlo fi pren- don di refe motte dramme quindeci, di liquiritia dramme fette : di legno aloe , & fandali citrini ana dramme tre: di cinnamomo dramme cinque: di macis, & garoffani ana dram– me dua, e me^a i di gomma arabica, & tragacantho ana dramme vna, e fcropoli due : di noci mofeate, cardamomo, & galanga ana dramme vna : di fpigo nardo dramme d u *^ : di ambra fcrop duerdi mufehio fcfop. vno:di firopo rofato > &firopo di feorze di cedro quanto ballino. OJJeruatione nell'aromatico rofato diGabriele* • E veramente quefto aromatico rofato di Gabriele il pili degno confetto, che s'oflerui «talli aromatici. Dalla cui facoltà certiftìma,ch*eflòha,&fedele di giouareallo ftomacho, êc fonar d ogni malese auenuto chefi fiaegli a tutti fatto famigliare, che non fi tofto fen– te aleuti perturbamento di ftomacho, che ricorrendo ad etto con dueditad'ottimo vìno » che fopra fé gli beue adigiuno ftomacho,che nonfi fana* & più maffiinameneefe vi fia_*t bifogno di fcaldamento. Sogliono alcuni,acciochefia egli poi compofto di colore più vi– vace, porti! ifondali roffi per gli citrini. Et quefto maffimamente fanno quei Specialise tengono le fpecie feruate* & che poi le moftrano alle vifice. Alni fono (ma queflo è con peccato) che non vi mettono né l'ambra, ne il mufehio . Ec quefti, benché con debol ra– gione fi fcufano dicendo, che de gli ftomachi fono, che gli abhorrifcono. Puoffi quefto cònféttocómporre in elettuario con fnoppo tofato, ik di feorze di cedro, come Pvsò,& fcrifle il proprio auttore,& altri. Et noi anche più volte avolontà de Medici Wiabbfamo compofto in elettuario con quantità fuffiefentc defiroppi detti ftretti di debita cottura. Et è cofi m elettuario viepiù affai, che in forma fòlida di facoltà valorofa. Diarhodon di Nicolo. Il diarhodon abatefi da con gran vtilitàa gli itterici, a gli hepatici,a gli ettici, a gli car– diaci, & à coloro» che patifeono calore, & fcaldagione diftomaco,di polmone, e di tutto il corpo. Confortale membra nutritiue, & vitali. E aiuto à gli ammalati, che guarisco– no*& à eftenuati rto lunghe, &acute infermità. A pararlo fi toglion di fandaH bianchi, & roflfi anadramme due, e meza : di dragantho, gomma arabica, & fpodio ana fcropo- K due: d'afaro, fpigo, maftice, cardamomo, zaffràno legno aloe, garoffani, gallia mosca– ta, anifi,finocchio, cinnamomo, fucco di liquiritia, reubarbaro, berberi, feme di bafilicò, difcariola,diportulace, di citrulli, di mellone, dizucca>&dicocumeri,ana fcrop.vno : di perle, & offo di cuore di ceruo ana fc rop. mezoidizuccharo candito, & rofèrofle ana onza vna, dramme tre: di canfora grani otto, di mufehio grani quattro, $c confettali con firopo d'acqua rofata. . Offeruaticne nel diarhodon di Nicolo. Quefto diarhodone abate cofidetro dalle rofe, dellequali è egli virtuofiffìmo, e copto- Io, &dall1nuentorfào,che fu abate, è come l'aro^^ , &coftumato molto. L'auttore vuole, chefi faccia in elettuario con firopo fatto di zuccharo, & acqua srofa, cioed'infufionefemplice, che tale s ha qui ad intendere; auenga che vogliano mol– ti, che fia quella fatta per fublimatione. Jl Mirefio primo fcrittore di quefto confetto ha • dietro alle rofe quefti femplici, i quali ha iafeiati àftudio il Salernitano.Di coralli,criftal- li, feme di lamica*di papauero, & mandragora per ciafeuno fcrop. vno > & Galeno , & Mefîiedifcriuonç altri diarhodoni 3 raa non s 5 vano . Tri afan-