CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
ito Oflèruationi Ojjeruaticne della PtfiacToea* Qaefta pift^cbcâ ê confetto molto amabile. Fama modo dì pignocati con ipiftachi integri , &c in morfelli anchora , peftando etti pifìachi. Si coftuma vie più nelle parti di Vmegia> ch'alcroue; benché non la preparano a vn modo medefimo. Pigliano alcuni dtie onze di pifìachi mondi , & onzadi feme di melane > è peftano cadauno da fé. Pot fanno il confe^Q i morfelli* com'è detto, & l'aromatizano coacinnamomo . Altri me- fchiano pìgt^l^am gii p iftacchi à quella portione > che lor pare <• & fanno il confe tto con zuccharo • Styonea Magiflrale. • A Far faponea fi toglie di buon ^uccharo chiarificato con poca acqua * 3c ridutto col ' Ìiangheggiarlo,cotto che fia à perfezione, in trita, & bianca polue libra vna,di amido no- J ÌIQ nutrico* Se finonto prima che^ scabbia cotto il zuccharo per meza hora con acqua ro- jafbenché la violata vifi laudi più pet efier più amica al pettoj che fia tanto follmente, che bafti à intérieure eflò atpido, & fouerchiandouene fopra,fi gietta onze due ; Et co fi tenero diuenuto s'incorpora col zuccharo, aggiungendoui onza vna, è meza d olio d'- antó«do!e faKp dì frdco>& con de tta miftf one d *amido,& olio daraflì tal forma al zuccha- jfogiâ fattoip polue fopraal fuoco; ma vi ftiapoco, aceioche troppo non s'induriscile but– talo pofciasVnmefcolo te ^ con vncoltellodi legno morfelli, facendo che cadano con déftrezza fopra d'vn marmo , ò d - vna tauola afperfì di zuccharo poluerato . | Et volendoche ellafia molle?cioè in forma d'elettuario,fi darà più debole cottura al zuc- ,cbaio,& non fi ridurla altrimenti in polue :&atìertiraffi di non porui altrimenti l'amido, l chefir fopra il fuoco* che porrebbe diuenire come dragantho amollato. Sera ottimo modofia ngheggiata che s'habbia fuori del fuoco,ricornaruela alquanto fopra, & cofi cal– ala poi gettarla in vafi di vetro , né quali diuerrà con vna cocciarelia fo pra cremata,& ìm* iìra?& reflarà nolle, & teneradidentro. Ojferuatione nella fanonea. Qùefioconfettodettofaponeaènobile,gratoalguftO) diletteuole, &nutritiuo, & amiciflimo al petto. Sì compone fecondo che fono diuerfì i componitori , a dmerfi modi, è mafijmamenteda Speciali Villani,da quali è egli venuto in cottume, &c fono quali la più parte di quelli, che purificano il zuccharo , & lo cuoeóno, & pofeia che è cotto,vi jne- ichiano per ogni libra che eglifia» d'amido poluerato fottilmente dramme quattro : d'ac– qua rofa cane altro» òpoco più modicamente, & gli flringono infieme à fuoco lento , & fanno il coiifetro,com'ë detto>& J'aromatizanó con gengeuo. Aicri chiarificano libra vna dizuccharo con poca acqua , Schiarito che eflòè»lo colano & vi mefehiano la emulfio- ne di onze due d'amandole dolci mondate , fatta con acqua rote * & dramme quattro d'– amido puroben poluerato , & cofi infieme gli cuocono àdebitacottura » è ne fanno il con - fetto: fono quefte due vltime faponee pur dilettabili ; ma non però vifi gufìa quel molle* che imita vn certo efleredi ( apone amabile>& aggradeuole, chefi deue fentire nel la fapo- neaperfettamentecòmpofta .La prima che habbiamo deferitta è digniffima molto, laqua- le , acciochefia più delicata » offeruano molti di comporla con la metà (blamente dell' amido fmonto > è fènza ancora chiarificare il zuccharo vfiamo noi comporla > percioche tafla diflbluerlo con acqua ro/a; benché dicendola in elettuario diuenga di miglior eflere fui fuoco> con acqua fcmplice di pozzo, ò di fonte, ò dì fiumerperche cuocendola^ mo- uendolacon la fpatola, fi erema, &:fi apprende come gioncata. Et chi è ancho diligente ìnfarlainiiìoifelli, lafa, checroftalitafidi fuori ferua ilpiaceuole, ëcytik molle fa- ponicreio. Manufchnftoirofato . , Sì piglia di zuccharofino libra vna,fi trita>&fi ftrugge con acqua rofa, & fi cuoce alla fua perfettione 5 che è quando fi alza con la fpatola, è che cadendo fileggia^ fi rompa filo in aria, &ftangheggiatolo alquanto,fi getta cofi tenero da alto s'vn marmo, ò s'vna tauola afperfi di zuccharo, che prendi forma ritonda. Ec volendolo più valorofo ne gli af* tmi delcuore, fé gli aggiunge,cottoche fia,diperle macinate oncia meza: d'oro fino do* dici fogli, Oc èdigniffinìò. OJferuatione mi mamfchrifto rofato. hcj; Manufchrifio rofa to cofi detto dall'acqua rofa con laquale è diflòlto, 5c virtuificatoè vii t a- J / • .
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