CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

Nelle Semplici* 7 dantemenre in lndia>onde fi porta à noi condendo il Tuo Tacco.Nafce parimente in Ara**' bia in Afia » in alcuni luoghi maritimi, & Ifolecomein Andro, non troppo v t i l ç^ per cauarne fuccorma per faldarc le ferite molto buona, quâdo vifi mette (òpra pefta.E il ve– ro fuccocondenfatodidue fpecie: vno cioèarenofo ,che pare efleril fondaccio dell*eìet- tiffimo . Et l'altro è congelato à modo di fegato. Debbonfi eleggere l'odorato, il (incero chefia fenza faflî>& fenza arena,fplendido,rofleggiante 3 frangibile, chefi raflembri al fega– t o ^ chefia amariffimo. Ritrouafi per lo contrario quello che è nero, & che non facit- metefi rompe. Falfificafi l'aloe con gomma:ma fi conofce il frodo nel guaftaria alla amaritu- dincal fuo grande odore,& al non ftricolarfi, quando fi frega tra le decafino all'vltimo gra– nello : falfìficanla a lcuni altri ancora con l'acacia. Alfebram, leggi Efula • L'alfine in Tòfcana fi chiama centone, altri in Italiapauarina, & altri pizza gallina > 8C altri centouice, &in altri luoghi orecchia di topo, &alrri anthillo • Nafce nelte felue om- brofe,& luoghi opachi,dalche è fiata chiamata Alfine. Sarebbe quefta fiata la medefima^* , chel'heflfine Te non fofle più picciola,& non haueffefrondiminori, & nonpelofe > & quefta refpira d'odore di eocumero. Alterco,leggi iufquiamo, L'altheà, che alcuni chiamalo ibifco ê vna fpecie di maina feluatica , le cui frondi fono ritonde, come quelle del pan jkurcìno, & ricoperte di canuta lanugine, raffembrafi il fuo fiore àqtiellodelle rofe^e'! fuftoê longo due gombitf,produce la radice vifcofa, &C arrende- uole,di drento bianca • Chiamali althea,per efler ella primamente vtile , & molto valorofo per molti rimedi }> I/alumeè di più fpecie,ma tre in vfo dimediana,cioè lo fciYfìle,fl todo,& il liquido;Potti* mo èlofciffilej&mafiìmamente il frefco,candidi/Iìmo,aI gufto, molto conitrettiuo, all% odorato graue,& non falfofc, non ferrato infieme à modo ài zolle * ouer di tauolette , ma-u* che ordinatamente fi diuida in certifili 3 come capelli canuti, come è quello, che fi chiama trichite, cioè capillare,& chefia nato in Egitto. Ritrouafi vna pietra umile à quefto, ma fi conofce guftandola, percioche nonfi ritroua punto conftrettiua . Vituperali nelle fpecie del ritondo quello che è fiato fatto con mano; mafi conofce nellafìgura. Et però fi debbe eleggere quello che è ritondo di fua natura, pien di vefiche, vicino di colore al bianco > OC che più valorofamente è conftrettiuo>&oltra à ciò habbia alquanto del pallido con vna cer– ta graffezza,fenza>rena frangìbile. Del liquido quel che piùfi loda>che è limpido di color di latte,vguale,fuccofo 5 fenza faffi,& che refpira vn odore come di fuoco * L\Amaraco fanfuco :) perfa>& maiorana fono vnacofamedefima, & è pianta ramotè,coit gambi Cottili , & arrendenoIij& foglie longhetre, biancchzc/e>&* pelofe, le quali abbraccia– no per tutto i ramufcelli ; produce/ fiori nelle cime copiofi, & /piccati, & dì verde colore > fquamofi però come quelle dell'origano* da i quali nafce il feme picciolo , fe minuto . Ha la radice villofa,legnofa,& inutile. Semin afi col feme,& piantali con le radici ? & anco fenza. Però che piantandofi i ramufcelliftìrpatidalla pianta allignaino non meno? che faccino le intere piante,piantate con le radici. Lo amaranto fi chiama in Tofcana fior veluto 5 è egli piti prefio fpica porporea, che fiore âlcuno>& è anco fenza odore . E cofa marauigliofa > che eifi godad'efler colto per rinafcer poi piùbellojfionfce il mefe d'Agofto>&: dura per tutto l'Autunno, la maggior fua natura e nel ûome>cofi chiamato 5 perche non fi infracidile. Amarella,leggi Partemio. L'ambrafi trouaditrè fpecie,vnache gialleggia > migliore di tutte Paître fi porta da Scia* chito d'India L'altra che biancheggia,che fi conduce da vn Cartello dell'Arabia felice chia– mato Smchrio.>& la terzaja quale è nera è di ninno valore . • L'ambrofia è vna picciola pianta, ramofà,alra quafi tre fpanne. Ha al piede del fufto, le fronde lue piccioiine limile à quelle della ruta : fono i fuoi fufticellì grauidi di feme, quafi fi* unii à ben pieni racemi,che mai non fiorifeano^d'odore ditiino 5 &; foaue.La fuaradice è fot* tjle,lungha vn pfede,& mezo • Amhube'a^leesidentedi Leone . L'AmeUofi cliiaipà after attico>il quale è gambuceloIegnofo,il che ha nella fommtà il fa* Ah A^t * V

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