CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

/ f Nelli Trochifei. 149 Off ematine . * • Vogliono qiiefte pilole alle infermità melancolichcal cancro^alia lepra ^ alla morfei-** negra > alleinfermftàfreddedenerui, gîoua à dolori colici airhidropifîa flemmatica» Oc ventofa,al dolore di milza>& alla completionfredda dello ftomaco. Pomo di Laudanoper tempi dipefte . Tolgali vna dramma per forte di ottimo cinnamomo, di garoffani, di ambra f di mu- fdiio,&di ftorace calamitateti macis di feme di ginepro,& di roferofle ana dram, vna f OC meza:di incenfo bianconi mirrha ana dram, vnajdi fandali citrini • di bolo armeno, OC di calamo aromatico ana dram. due:di canfora dram. tre,& di laudano oncie lèi , ôc tanta—** qu antità di cera che bafti ; Si peftano in vn mortaio col piftello caldo > & fi famaffa ag~ giungendoui al quanto di vin maluatico*ò di vernaccia. Pomo di Ambra pertempo dipefte. Piglianfì quattro dramme di eletto laudano » Oc quattrodi Horace calamita vna & me* za per forte di legno aloidi cardamomo,di m i r r h a^ di maggiorana,vna di rofe rofle,vna Se meza di incenfo bianco^meza dì ottima ambra>vn fcropolo di mufehio , & tanta c e r a ^ che ba (\i>fà ne faccian pomi in vn mortaio^come di (òpra è flato dento. li fine delle Pitele. > \ « • — » - « • » — — ' '"' " ' • • • • " ' " • • • • " • • " • " " ' ' • ' Il > Il • • • • , - - • • ..I • l | — . , . .. . I I I . H . . | , . „ „ ,| , M M | M ^ • • 1 D l S T l N T l 0 N E • D E L L I T I{ 0 C H IS C I. " - ' ' v Ono i Trochifei diuerfi antidoti,compofti di vari) medicamenti : molto fo– no dalle pilole differenti di permiftione> & d'eflìbitione. Differifcono folo inquefio,che le pilolefi offemano in mafia molle*& tenera,quantunqtie al– cune s'indurifcano,& i trochifei in forma dura y &c fecca:fi chiamano cofi trochifei dalla rotondità,ò circolo,ò rota,che vogliamo dire » a l l aqua l ç^ hanno fembianza, per formarfi rotondi: benché fi formano anchora qua- drati 5 torti,oblonghiVi"iangolati 5 &: in guifa di frondioliuari.DalJe cui forme, & altre Cimili auiene forfè, che gli antichi gli chiamarono orbicoli,paftelli,trochifei y & confettione oli- uarerfono in fomma i trochifei (che in quefto nome,come comunemente fono chiamati, gli chiamaremonói) antidoti diuerfi,le cui facoltà fono, come-d'altri medicaméti valoro-* fi, come nel loro fronte fi fcorge,à diuerfi affetti d'infermità varie,& fi mefehiano anco– ra con diuerfi antidoti per accrefeere loro virtù>& valore Trochifei dì vipera di Galeno . Non accade che fi cercano le vipere nel mezo dell'eftate > come fogliono certi : nc__j meno il Verno^mentre fono nelle cauerne. Nd mezo della fiate efla carne di v i p e r e ^ è troppo andane fitibonda:& nel verno troppo frigida, & fecca, & dipochiffinio nutri– mento . Però fia meglio di pigliarle in tempo,che fia tra il mezo dell' vna , & l'altra fia-* gione. Il fine della primatiera, & il principio della fiate fono igiufii tempi. Et propria* mente* come efprime nella fua Elegia Andiomacovche le fogliono pigliare coloro iii^i detti giorni,che facrificano à Bacco. Le grauide fi ammettono, fefìpigliano, chefila- feiano andare . Alle altre conuiene che fi taglia la tefta,& la coda 5 & non tanto p e r c h e^ fieno parti velenofe, quanto che elle fono più dure, &: vuote di carne. Il rimanente del corpo fi netta dalle interiora 5 fi Iconica? & ¥1 laua 3 & fi fanno pofeia cuocere à fuoco di carbonio di legne fecche,non fumofe 3 à che fono attirimi i farmenti de le viti, dentro di vna pignata, con acqua putiffima, &anetho verde , &vnpoco di fale, fé però fa– ranno fiate prefe effe vipere nel tempo opportuno : ma prefe neireftate 3 non vi fi met– te il fale. Si deueancho auertire di non pigliarle ne i luoghi maritimi, ne doue fiano ac– que fàlfe, perche compofio l'antidoto di quelle talwnduce fette . Cotte che fiano l c_j K 4 vipere?

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