CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
154 Ofteraationi pure le moke diTpute de imegliori Medici îndutti già da noi più volte Copti a qtfeftadf£ ferenza, non ci haueflerofatto conofeere, oc fcorgere il vero., & 1-errore.Mache meglio ci ha fatto fapere quefto> che il temperamento., &c facoltà deH'vnal, Se l'altra gallia/ Può quefta elefangina nel confortare quel tutto,& più ancora, che può la mofeata • Ma i pe- ròdi t emperanza meno calda, & più coftrettiua : onde affai meglio e comportata in tutti gli antidoti^ e medicamenti, che la mofeata, fuori però ne matricali, douefia fi bifogno dì prouocatione, Sedi fcaldare, &aiurare fi concipere,che v'èpiù potente la mofeata. Può primamente quefta elefangina in quegli antidoti, che molto foluono frenando, che non operino con furia, & pericolo. Oltre che vi fia quello ottimo, & vero confortamene), che hanno dibifogno Cimili medicamenti. Inquelli è poi miracolosa, che hanno hntcrr- rioni loro principali d'aftringere, & confortare. Et perche poffano conofeere i diligenti? curiofi, quanto fieno vere le ragioni» che habbiamo dette, diremmo tutti i medicamenti, dou'encrano dette gatìit fpecificate^dalle cui facoltà conosceranno beniffimo quale vi ftia; meglio, ò quefta elefangina, ò la mofeata. Neirelettuario rofoto, nella confezione alfe- i era dì Démocrate, nelli coditi de gli emblici, di cedro., & di buglofla, nel Gropoacetofo dr fucco d'herba con Specie^ in quel di mcntha^ in quello dithimo, nella miua aromatica 5 neI- la polue di legno aloe, nel primo empfafìro di dattoli,& nel fecondodi gall ìa v'entra \2L~* gali/a abfolutamente. Nel fecondofiropo dicalamento ê fpecificata l'aromatica. Nella^ polue odorata, Oc nel primo empiaftro di gallia, & in quello confortante > &c ribaldante loflomaco, el fegato fi legge fpeciiïcatamente la mofeata. Ma che accade ricercarne al– tra chiarezza, che quella quell'aurore, che scabbia intendere quefta gallia fcritta abfo– lutamente. Dicendo egli nel fuo fronte eflere quella, dellaquale confiderano, & parlano gli antichi, & quella da luiintefa ancora. Gallia mofeata di Afejue . La gallia more ata conforta il ceruello, & il cuore , rende grato Podore delta bocca, e di tutto il corpo, & mefehiafi nella permift ione d'altre medicine • FaiKcofi. Piglianfidi le– gnoaloe crudo, & eletto parti cinque: d'ambra, &c canfora ana parti tre; di mufehio parte vna: di muccaginedidragantho fatto con acqua rofa quantobaftaa vnireognicofa in~ fieme, fé ne fanno trochifei a figura di foglie di mirto, oc fuggilanfi, & fèruanfi ii*vafç_A vitriato. Altrifono> chediffoluono l'ambra con oliodibeen» ôcfonmanoconquelloi trochifei. Ojferuationemila gallia mofeata • . T/enfi che quefta gallia mofeata, quantunque non fia vero:fia ài Mefue .Onde alcu– ni vogliono, che in tutte le compoûtioni doue fia gallia mofeata y fi metta quefta, che di- conofiia, & in quelle d'altri auttori, chehabbino gallie^come Nicolò, vi.fi m ettan le loro* Ilche fempredeuefi fare. Non ha però alcuno fcritto ancora verkeuolmente quefta gaU isa per la canfora clianno tralafciara, fatuo che i Reuerendi d'Araceli, ai quali noi prima- niente moftraflìmo quefta importanza sVnotefto di Mefue molto antico, doue dietro a l – l'ambra era la canfora cofi fcritta Gam. & eraui ancora laddittionc ddl'ana>che poi bea da loro (indiato l'approuarono, & vifcriffero (òpra quel tutto, die vifi vede ;, cagione che ha dipoi noi tenuti, che non habbiamo detto quel raedefimo, che hanno e ffi medefimi. Et remiche non pocòcifi ha da marauigliare, che tanti faui j interpreti, & che hanno traferitto, & commendato Mefue, & non babbino dirittamente traferina queftacompo- fitione: ne conofeiuto, che Cam.dietro all'ambra è nome di canfora , &c non come slian- no certi creduto, &credonp di cani, òdi cane,iquaï hauendo amendue congiunti infie- nae, Oc fatane foìo vn nome (benché malamente)gli hannòferittoin fingolare aimbraca-* oeXa onde moki dopò>& quafi tutti,hanno falciato di parili k canfora laquale fé pure al– cuno credette, che non vi foffe con buon temperamento* fé ne accertano in tutte le altre ~ gal ìki netlequali vederâno fempre la caldezza del mufehio, & dell'ambra effer operata dalla frigidezza della cafpra,& co amédue in effe gallie fempre accopagnata.E quale altra confettionc fa ciò conofeere meglio che quella di Nicolò dietro allafoia gallia detta con- fettione Nera, compofita pur di legno aloe^e d'ambra, di nTiifchio,&: di canfora? le cui fa* colta fono vai orofè, oltre che fìaottimo fufftimigio à fincopi» al dolore dellamadrice na– to da cagione frigida, & à confortarla, & aiutarla al concfper e, & prouocare i men IhuL I f'V . * t -
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