CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
Nelli Trochifci. 165 OJferuatione < Confortano quefti trochifci ilftomaco, & il cuore* & il fegato •> fi come fcriue Mefue , ma non fono molto in vfo. Trochifci di Galita magna . Tolgati vna libra di fucco di dattoli acerbi> & bollano alquanto , & quindi colanfì > & nell acqua vi fi pongano tre onde dì gallie frefche fottiliflìmamente poluerizate > & bol– lano tanto, che ne diuenga come liquido mele. Pofcia pigliali mezza oncia di foglie di ro- fe, fette dramme, & mezza per forte di cardamomo, di femedi fraflino, dì garofani, di no– ce mufeata, di maftice,& di legno aloe,tre di cinnamomo, cinque di fandali citrini, cin– que di faffrano, & vn'oncia di gomma arabica. Peftanfi , & ftaccianfi, &mcfcòlanu col fucco fopradetto, & tale miftura gettali fopra vna pietra di marmo di oglio di mandorla dolci vnta,oue lafciafì tanto che fi fecca> quindi polucrizafi fottiliffimamente, & aroma. tizafi con mezzo aureo di mufchio, ôc con acqua rofa faccianfi trochifci fotuìi, & all'orn- brafeccanfì. Trochifci ài Anifìy o di dieci fémp liei . Piglianfi quattro dramme di anifi, vna per forte dimaftice,di fpica, di apio, di affenxo romano, di afaro, & di foglio, vna & mezza di amandorle amare, due di aloe, & quattro di fucco di eupatorio. Trochifci di fandali. Tolganfi otto dramme per fpecie de i tre fandali,quattro per forte di fpodio, di feme di cocumero, di zucca,di citruli, & di portulaca, feidi rofe rofle, vna di canfora,fei di berbe– ri, ò del fuo fucco, Se quattro dì bolo armeno. OJJeruatione . Quelli trochifci non fono molto in vfo, oc Mefue ne ha due deferittioni, delle quali la miglior è quefta. Trochifci di alchadicon . Pig'ianfi due dramme per forte di calcinaviua, & diarfenico citrino, vna per fpecie di atramento,di fiordi rame,& di alumcmezza perciafehedunodi gallerai accacia,& diba- lauftie, peftanfi tutte quefte cofe in vnmortaìo di bronzo con aceto forte fottilmenrç^ cinque giorni^quindi faccianfi trochifci 3 & in vafe di vetro in luogho freddo feruanfi. OJJeruatione . Tali trochifci non fono in vfo, nedeferiue quefta forte Mefue nel capitolo del polipo del nafo. Trochifci di orobo . Tolgafi tanta farina di orobo, quanta che alcuno vuole, & con mele fé ne faccia pafta , quindi fé ne formano trochifci, oc feccanfi nel forno . OJJeruatione . Ne narra la deferittione Mefue nel cap. delle piaghe, & delie viceré delle gengiue, Se fanno jiafcere buona carne. Trochifci digarofani , Pigliafi vna dramma per forte di garofani, delle icorze di cedro, dì cipero, di fpìca ,* di noce mufcata,di gallia mufeata,di legno aloe,di cinnamomo,di macisti cubebe^ di car– damomomaggiore,& quattro granì di mufchio,fe ne fa trochifci con acqua di pomi. OJJeruatione* * ; Sonofcritti tali trochifci da Auicenna nel Capìtolo 3.oue fi racconta del pu z z o ^ ò f e ^ I 1 ^ re della bocca • ; fei&**' Trochifci di Agarico* T p pi Piglianfi cinque dramme di ottimo agarico, vna di gengeuo, vna Se mezzadi fai gefìi- ma> vna di maftice,vna& pezza di calamo aromatico, due di turbith,vnadi anìCh&c due di aceto, fé ne fan trochifci, & con acqua calda danfi. > *- OJJeruatione . Qjuefti trochifci fono deferitti da Pietrod' Abano nel capitolo nel vomito. * • • Trochifcidifptea. *"* Tolganfì tre dramm. per fpecie difiori di fquinanto, di tapfia, di legno aloe,di cinna_ L 4 momo>
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