CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
NelleTfochifci. 167 - Trochìfcì di cufeuta^ Piglianfì tre dram* per fotte di feme di citruli > di femi di portulaca > & di Cernì di bafilicò carmeno: vna dram e meza per fpecie di fpina bianca>di fumoterre^ di dragantho* di ami– l o ^ di gomma arabica:quattro per ciafeheduno di fpodio,di turbith» & di femi dicufeu- taurenta di manna? & altre tante di zuccharo > & tre di zaffrano > confettanfi con acqua* &me l e. ** f >r •SÈIJL+L Trothifct m croco. Tolgâfifeïauteidicrocô>duoidi mirrha,Vno,& mezzo & accodi agrefta,&dï vitnolo biancojette di alarne dì piuma* Cinque di vitnolo giano, tutte quefte cole potuerizànfi >&: con vin garbo confettanfi. Ofleruatione. Sono deferita quefti trochifei da Auicenna nel lib. 3. Fen 1.nel capitolo del daloi\dite– tta fatto da calore del fole. Trochifei de helleboro. Piglianfì tre aurei di helleboro bianco>fedeci di nitro, & tre di zaffrano. Peftafi, & con acetto confettanfi. Offeruatione. E narraca quefta deferiamone pur da Auionel 4* lib.nei cap. della cura delle orecchie % eh e alcuna volta fi chiudono. Trochìfcì di bdellio . Piglianfì dieci dramme di rofe poluerizate>due di fpica aromatica* vna di mïrrha* vna» &mezzadicofto:vnadi maftice: vna Smezza di mandorle amare, & tre di bdellio, pe- ftanfi fottilmente 3 & il bdellio diflòluafi in vino? & con quello le altre cofe confettan/ï, de • facciafene trochifei* OJJeruattone* Tali trochifeifono etiandio ferirti dal medefimo auttorenellib. 3.Fen 14 nel cappelle apofteme* ' Trochìfcì di cartaabbrufeiata . Tolganfi dieci dramme di arfenico brufeiato > dodici per forte di fqaumme di rame* di alume fcaiola>cJìgaffe, Oc di calci na viua. Faccianfì trochifei confueco di arnogleffa> cioè piantagine. Offendanone » Quefti trochifei fono narrati da Auic. nellib. 3-Fen i(5.neJcap.delJafcorticatrone ddlT in teHìni,. & delle viceré. Trochìfcì dì chelidonia . Piglianfì quattr onciepee fpecie di fucco di radici di chelidonia , &£ di vriuadi fanciul– lo y tre. di calcina viua^viVoncia di arfenico citrino, bollano infieme il fucco 3 & Porina* poi fopra vi fi gìttala calcina «quindi coquanfrà fuoco di legne > finche il fucco & l'ori– na fi-ano confumati:^ pofcia le altre cole aggiunganfi alla calcina? &fe ne facciano trochifei. OJferuatione . E racontata quefta deferituone da Bartolomeo Mbntagnana per vn leggier rottoriò % ò veficatorio. Trochifei di ealeanfa. Tolganfi fei dramme per forte di rame brufciatfK di vitnolo co! qualfi fa Pinchioftro> due di fior di rame, & vnad?amma> & mezza per fpecie di fai armoniaco, di fale roffo*& di arfenico fubliinatOrpeftanii>ÔclafcknfL cosi per vna féttimona*, quindi faccianfì trochi– fei con fucco diruta ,. • . > - „ •» Qfseruattona. Sono ferità tali trochifei nello anrfdotario di Gulielmo Piacentino .. Trechtfci di fcologendria . • < Pigli anfi mezz'oncia per fpecie di fcolopendria ,.hiflbpoypraffio^di frutti dftamaiifçc* & di co rteccie. di radici di cappari r due dramme 3 .& mezza per forte di ferae di agnocafto* di feme dì ruta *di gentfanà > & di ariftolochia rotonda * ôc. dì fiondi gineftra * te vmi^ acme
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