CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

17 2 uiieriiatiotii ( f s Cifahorârfcriuendoqueflo oHo,fotwenire dì certi Medici,che vedendocele fare infret* ra per vn'addoiorato da doloi colico (eh- ne dolori è ancora frequentato > & vtiliffimo ) con l'amando!eficorae lo colttuna quafi ogn'vno trite > e non pelate altrimenti fi altei ^ ronomoito^perhaticregUnoeletto JMatthiolo nel riprendere che fa egli quei Speciali: che lo fanno con le gufcia.Che voi*"ero effimedefimi ( perrooftt are nouafoa dottr h a ^ , ma non fperimentata 5 & dare à vedete alla brigata di più di Mefue anche eflfi qualche cofaj operar fi à pelarle,trìtarle,&fpreiTiernc l'olio di lenza ponto volerle (perimemare al fuo– co • E certo^che fu bello à vedere q erto ìor mettiero^percioche quanto più itringeuano li torcolo*tanto ne creppauano le peZMH ch'eranodVnafortiflìma tela dì canapefenza_^ vfeirne goccia d'olio-,per il che acortofipure de l'errore acconfentironojch e fi (caldaffero* & fi premeflero. Il che fatto len'hebbe inolio olio eh iaro^puro,ottiaio,& grato. Nç_> fappîamogiàconofcere^qual penfier ,così gli hauefle intefìac\che non fi fcaldafllro > ef- fendo pur fatti chiarine da Melile* da Diofcoride v& da più altri Auttori famofi , e degni * chel traggere in oib Inumidirà de fruits & fembquautunque fieno oleofi , fi delie d a ^ quelli dil£regare 5 i& in olio cofìuen ire conTarte del fuoco. Benché fi potrebbe con facili– tà fpremere l'olio da !oro,pureche fufiero fecchi\ò flati tenuti al Sole , ò in altro luogo caldoperfpacioconueneuoìe. EÉqueftopuòpìùnefnitti,che ne lem!• Sì dtono que-* ftidue olij volendogli beuere a cauare di frefco>che oltreché fieno più nel lenire efficaci * & pronti,iì prouano anco nel gufto pmgrati,& fornirne in quello dell'amare non fi fente puntorfoltoallhoracheèfrefco^amarittidiue. Alcuni mentre icaldano 1 arcandole^ ben trite nello ftagnato v'afpcrgono (opra pura acquai manoaperta 3 & diuenute ben<_J inolio, fcheaìl'horaficonofcej che fpremendone con le dita fé ne fa vfeir fuora,) le torchiano . Altri, & è miglior modo^fenz'afpergeruine acqua, ne altro liquore , le fcaU danbeniffimoi& fatte femicotte le fpremono.Dicono i primi fpruzzaruil acqua à finç_/j che non pigliano effe amandole nel cuocer I abbrufatizzo,!'aroftito 3 l'afpro, & lo dittico della coccia,che quaf tjutti ve li lafcianorma fi può quefta loro opinione, con bonifïîma. ragione riuocare per peffima^ cadendo più tofto con tal modo di cuocerle neretti difet t l più prontamente . Olio di noci Regie di Mefite . * L'olibdi noci Regiejdîfïipa le ventofità grofle^diTcìite i tumori > conferifee all'affiderà- tione,& puntura de ne; ui 5 & propriamente con calce lauata>& conuienefimilmente allau^» Icabia.Fafifì come l'olio di amandole. • Ojjeruatwne nelolio di noci Regie . •' Qu^fto olio di noci Regie è oìtreallvfode lamedecina vfatiffimo in più luoghi d'Ita- lia>& maflimatnente nella Lombardiamone copiofamente fi prende àferuigi de lumi , & à vngere molti Janori, e fpecialmentedcl proprio legno di noce. Sono così dette Regio Diolc. Galeno>& altri auttori : ri grande conofeiute^ &coftumate _ . . . ^ - laudano molto i moderni quello olio fatto di frefeo ne s dolori colici : ma per la rognahan • BOpfùcarochefia flantiuo 5 percioche ofi è più valorofoin digeri care fenza mordere punto. Olio di duellane,b di nociuole di A4efue. L'olio Saudiane conferifee alli dolori artetici * &delii nerui. Farti come gli fopra- Olio Aigrifomelcdi Mefue, L'olio dì grìfomele acqueta il dolore delle orecchie, le doglie del federe > Oc l'hemor- rhoidì. Ri/olut i tumori delle dette parti,& dell'viceré, & l'impedimento della lingua. Si fa nel modo che riabbiamo dauanti inoltrato • • OfleruaiionçneltoUoâigrifomtU. Qiieflooliodigrifomele^checofigrirolomefonofcritte , & dette in più parte; l'arra e-, »iache,& ancora ne propri tefti di Me lue ti apportati in latino da interpreti fedeli : anen-» ga clic ûa in latino il not^c loro retto > pacioche» &ìn greco arnicniachc, &bericoche # e vfitato i •

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