CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

Nelli Olij. 179 quattro bore, mcuendogli fpeffo , ouero con onze tre di'fçîgo : di fonfucoonze due : di xilobaKamo^enula, folio indo, calamo aromatico, foglie di lauro, cipero» fquinanthò, dì cordumeno ana oncia vna,è meza. Sommergonfi, triti che fi habbiano,in libre Coi diolio fefamino: di vino, & acqua, per ciafeuno parte conueneuòle, bolliti pure ai modo detto; ma per cinque hore, ouero con onze quattro di fpigo > difto race, &garoffani ana onze tre: di noci mofcate onze cinque: d'olio dibalfamo libre 4. bolliti per fei hore* & agitati più & più vohe,fi come è detto nel primo. Ofseruatwm nell'olio difpigo di Mefite . L'olio di fpigo vn de i nobili oli j, chefi coftumano nella medicina. Ddquale ne feri-. uono più, & più Auttori varie maniere: ma niuna peròfi offerua più , che la prima, oc la feconda di Mefue, c'habbiamo deferitte : auenga che la terza fia anco eccellente. Ma è difficile troppo da comporli per l olio di balfamo; in luogho delquale è anco configlio di Medici non poco eltimati, chefi polla in quefto cafo porre , ò'I fefamino, ò il puro conv. mime ben maturo, & vua magiftrale, che per non efiere laudata da Medici, la tariamo* deferitta dal Suardo ; laudano molti fapienti la prima di Mefue fatta di fpigo, vino>acqua# & olio femplicemente : & altri la feconda , che la fegue copiofa di più femplici* Et quella noi ancora fempre offerimmo, hauendola più della prima conofeiuta efficace. La terza, com è gii detto, la lafcia di comporre per Mio dibalfamo : percioche ftiamo alfcu- n i , e non forfè fenza ragione, ch f e(Ta lettera di nome di balfamo >fia corrotta > è più to– lto voglia dir di fifamo. Nellaquale openione cademmo noi ancora» vedendo chiara– mente , oltre il giudicio di detti fauij, che nella più parte de fuoi olij vi ha Mefue Polio di fifamo. Alcuni Medici con i Speciali infieme, ci hanno acertati, che compofto con olio commune più volte lauato in luogho di quello di balfamo, ò di fifamo, chefia più to- fio, lorènell'operationi riufeito felicifïïmamente. Scriuono i Reuerendi d'Araceli * e hanno tolta imprefa di dare lantidotario diMefue cafiigatifïïmo d'ogni errore. La_* quantità dell'olio de la prima deicrittione effer libra meza: fortuna pure» che à pena balta- riaad humettare lo fpigo. Quanto poi debbia eflei: laquantitàdel vino, Se dell'acqua del fecondo olio, fi ftimaonze quindeci, togliendo quella dottrina da Galeno , nel quarto del reggimento della fanità > ladouedimoftra affai bene farfila compofitionedegliolij per infoiamone, ò per bulliiione di femplice vafe * & in doppio ancora, quefto è à bagno maria, con vino, & acqua , ouero acqua-, ov i no, che fieno infieme laquai ta, ouero quinta parte, chefia: l'olio: benché fiano delle compofitioni de glijolij tali, che ne ri– chiedano piti per la quantità, & qualità delli (empiici Cecchin che molto ingombrano, lo- pra de quali,come ne la compofitione è detto, s hanno ad infondere prima il vino,& l'ac– qua, che 1 olio , & quefto accioche non fia eglida quelliinfuppato. Deuefi queft'olio 9 quello di cappari,& altri comporti, che qui dietro feguiremmo (che compofti chiamiamo tutti quegli ol i j, che compofitamente di più femplici fono preparati ) fare cuocere per ogni rifpetto in doppio vafe, & quefto è,quando dentro di vn caldaio pieno d'acqua, che bolla di continuo,fi mette vn'altro minore vafe di vetro , ò di rame bene ftagnato, ò pi– gliata, ouero olla di creta,nellaquale ftia 1 olio con fuoi materiali. Alcuni, anzi la pili par– te de gli Speciali, cuocono per ifpedirfi più prefto , quelli fi fatti oli j in vafe dirame fopra à fuoco di carbone, onde poiauuiene, che abbruciati i femplici dalla violenza del fuoco, ne pèrdano eiïî olij lamiglior virtù,& acquiftano la graueolentia delbrufciatriccio. Però fia ottima colà il cuocere in doppio vafe,come è detto. Oltodi maftice di Mefue. } L'olio dimaftice corrobora il cerueilo, lo Itomaco, il fegatosi nerui, le gionture, am– morbida le pofteme dure,& fermail dolore. Si fa con onze tre di mafticcdiolio fefami– no libra 1. è meza» bollendoli in doppio vafe, ouero con oncie tre di maftice, ò di olio ro- fato Kb. 1. di vino ottimo oncie otto, cotti pure come ê detto,in doppio vafe fino al con– formare del vino. Ofseruatìonemil olio di maftice * E l'olio di maftice molto vlitato, fatto però nel fecondo modo, che più affai del primo è giudicato predante, & valorofo da Medici eccelleutiffimi. Si fa ancora olio di maftice lòlo per lembico molto digniflìmo, Caleft. part.IL M $ Olio $ 1

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