CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
" • •> 192 Oflcruatióni bocca in vafe femipieno dì arenalo cenere , Se ricolganfi i tre liquori feparatamente $ che ne vfeiranno. Il primo fera chiaro come acqua 3 il fecondo di colore d'oro, il terzo fofeo» & negro. Oliodi mirra. L'oliodi mirra mantiene la carne morbida>pafìofa.,e la fa luftra, & vaga > & lena l ^ j cicatrici. A farlo fi aleflano in pura acqua quella quantità > che fi vuole d'voua , & faite dure fi fendono pel lungo > & traffene il ròflb 3 nel cui luogo fi mette dr buona mirra pol- uerata , & fi legano con vn filio. Pofcia fi fofpendono in luogo humido» & propriamen– te in vnà<antina da vino > doue à poco à pocofi raccoglie in vafo di vetro il liquore, che neftilla. C^eruditone neilolio di mirra • L'olio di mirra fatto à quefto modo per humettatione,noti è tenutole preparato d a^ Speciale alcuno. Locottumano le donne folamente nella decoratione 5 & nell'abbellimen– to della loro pfIle. Et già noi come hora ci ricordiamo 5 eflendo àp Roma in età pure gio^ ùanite,moftraflimo ad alcune gentildonne* che in vn loro tinello à baffo della ca(a ci me– narono à veder colare queft'olio giù da cerca venti vuoua fra due botte appefì ad vn le– gno, che per farne quantità maggiore , fi poteuacol modo medefimo cuocere dentro di . vna veficà moki chiari d*voua rotti alquantoinfieme > e gettatane la vefica > fenderne pel mezo le chiara>& incannarle di forma affai capace?^ empire poi il vacuo > di eletta mirra ben peiìa,& procedere al loro modo . Olio di tartare. Voìio di tartaro rnondifica^&ì deruga la faccia^ la peile>& leuanequelle machie > che per melanconia foglionoauuenirdopo il parto 9 & temprato anco con acqua pluuiale>& bagnatine più fiate i £apelli,glibfondifce. Vale ancora ad ognifeabia & impetigine, oc alla manantiadel capo. Hora cofi fi fa Tritafi quel tantochéfi vuole di tartaro bianco x. dentro di vn vafo nuouo di terrafi abbrufeia in fornace ò ò in altro fuoco grande> fino à tanto chefi fcandifca , & prenda colore di aria>ouero fattale vna mafia dentro di vna car– taio in tela 3 fi abbrugia focto à vini carboni. Si mette poi cofi abbrugiato in luogo htfmido in vn facchello di tela, acuto di formalo fopradi vn marmo polito* fatto in guila c o n i ca fponde^che da vn lato fblo ne coli l'olio > & tanto vi fi lafcia > che quafi tutto il tartaro fi rifolua > & feenda giù il liquomilquale fi raccoglie^ ferbafì iti vafe di vetro. Alcuni tol- gon vna partedi tartaro nitro 5 &: tanto altro fai nitro^&mefchiatigli infieme gli accendono e brug/ato ÏJ fai nitro metton il rartaroin vna vefîca > & portola in vna caldaia di bollente acquarvifi diflòlue (libito in olio.Altri puramente lo lembicano à vet ro, cfrvfcitane la-** prima acquarne riefee poi la feconda in olio. Offèruatione nell'olio di tartaro . Queftoolio di tartaro,ouero di greppola (che cofi chiamano alcuni il tartaro>& alcuni rafina di botte 5 e forfè quefto vltimo nome per raderfi ella da quelle , dopo che poftoui dentro il vinonifi concrea lopidofiiìper effere parte terreftre del vino per lungo moto> & èbullitionediquellój èchefio(Terua,fattoperò al primo moda» Etquantunque tepga>&: habbia alquanto del mòllitico ontnofo>e nondimeno più tofto acqua agriffima 5 che olio.. Ikalcuniper farlo di colore più rofleggiante,togliono il tartaro pofto pefto che Thabbiar no 3 & lo macerano in fortiftìmo aceto 5 & lo riuolgono in vna tela bagnata in acqua , & la circondano conftoppa^&lo cuocono fotto le bragia>& dopoi poflolo>ò fui marmo > ò nel facchello ve lo lafciano tantoché ne cada 1 olio • t Oliodifolfo . L'olio difolfoè di virtù cauflica.Valeal cancro,alle fìftole 5 alle ferite antiche,dell Vice- redel nafo > dellabocca,dellagola,& doue fia bifogno di corrodere^ mordificare . Si fa egli à più modi. Però prendono alcuni di folfo purgato 5 & trito onde tre>di terebenti– na tanto altro^di olio rofato libre vna>di vino odorato onde quattro,e bollano ogni cofa-^ infieme fino al confumare del vino. Altri togliono fol fo trito? &: farina di frumentoper cialcuno eguale portioned infieme glilembicano à vetro Altri tolgono folfo trito fotti!- mente 5 &lo mefehiano con olio puro di oliua,e lo lembicano à boccia. Altriftruggono il folfo j & infieme vi mefehiano altro tanto matone pefto ? &: paffatogli vna volta per boc- cza>
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