CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

Nelli Olijï 195 l vnguento. Ma perche fiftima > Se fi ^ggradifee affai in que fio vnguento la candidezza? s ingegnano molti nel farlo, che ella vî fia. Onde vogliono qu efti tali la detta compofitio- nein doppio vaio, che chiamano di maria, & poi colatala con deftrezza leggiermente la (emano. Altri lauata che habbiano la fònza > Se gettatane l'acqua , la bollono con fucco di refe , & la colano, Se vi mefehiano alquanto di olio di amandole frefeo. Altri, Se non inutilmente (che offeruato noi quefto modo ci è riufeito br auamente ) lauano > come è detto, la fònza, onero per ifpedirfipiù tofto, attenendoti à la regola di Diofc.nela purga- tione de graffila bollono tanto con pura acquagliene perda effe fonzain tutto 1 proprio, naturale, & male odore, Se lafci quanto che ha di falfo, Se di mordace*,& diuenti intem– perie più pura, Se agile al prender la virtù, Se l'odor de le rofe . Il che fatto la ribollino di nuouo con acqua di rofe, gettatane però la femplice dì prima > & cofì purgata , & boi. lita, fatta odorata, &leuatane l'acqua di rofe, vi mefehiano conueneuole quantità di rofe minucciate, & fìat e in macera fette giorni, & fattane come vna maffa, la mer^ tono ò fopradi vno ftaccio, ò fopra di vna tela in luogo , doue pofïa il Sole > oM calore del fuoco di carbone , &c ne cogliono in vafe netto di terra la fonza, che ne feende giù ftillando à poco à poco, Se per ogni parte ,che fia «.ve ne mefehiano la fetta di olio fi efeo di amandole dolci. Et è à quefto modo fatto Tvnguento bianchiffimo,luftro, odorato?& virtuofo della medefima facoltà, quanto che foffe cotto eòi fucco. Ilquale per più fua candidezza lo lafciano per quindeci , ò venti giorni al Sole femente in vno cattino netto di terra > &c raccolta da fé la parte di fopra fatta più candida, laferbano diligen– temente. Vnguento fandalino di Afefue . * ' . . ' . . . LVnguento fcandalino eftingue potentemente l'infiammationi > Se l'intemperie calde dello ftomaco, del fegato, Se de l'altre parti. A farlo, toglionfi di rofe dramme dodeci, di fandali rofïï dram, dieci, di fandali bianchi > Se citrini ana dramme fei, di bolo armeno dram, fette, di fpodio dramme quattro di canforadramme due,di cera bianca dramme p trenta, di olio rofato libre vna, de meza: fi fa vnguentoj & lauando Polio, Se cera farà più efficace. x Ofseruatione nellvnguentofanddino* Nella deferittione di quefto vnguento fandalino ,che fotto nome diceroto fi legge ne i tetti di Mefue, non vi habbiamodi mendofo altro trouato,ne che meriti correzione, che la quantità dell'olio. Mancata da quafi tutti gl'interpreti ( benché non vitiofamente ) di libra meza non ne fcriuendo fé npn vna integra. I fandali à cagione di più roffa v/uacità del colore fi pefteranno infieme fbttilmente Spruzzandogli con alcune goccie d'acqua ro– te . Il bolo armeno farà dell'ottimo orientale, Si cataraffi da fé beni/lìmo, la canfora fi po– trà liquefare con poco d'olio. Vnguento infrigidente di Galeno tratto da Adefue . L'vnguento infrigidante di Galeno eftingue valentemente gli ardori delie febri, Se mi– tiga la doglia di tetta calida , puKatiua. Horapigliafidi cera bianca onza vna, d'olio rofa« to fatto d'olio omphacino (che quefto è la radice dell vnguento ) onze quattro 5 dì acqua di fonte chiara, & fdgidififìma, quantità che batti à lauare l'olio di più lauationi ^chç # quanto maggiormente fi lana, tanto piùfi fa eccellente, in vltimo il conquaffa con vn po– co di aceto chiaro, & bianco. Et ferbafi. Ofseruatione ?iell y vnguento infrigidente. ' Interuiene a quefto vnguento infrigidante il medefimo, chea rofato > che nontuttilo compongono ad vn modo ittettb. Sogliono quafi tutti idifpenfatori nel farlo liquefare la cera,& l'olio infieme>& fubitoliquefatti>fonderui fopra pura acqua frigida, & dibatte– re gagliardamente con vna fpatolaò disegno, òdi ferro, col mutar ui più, è piùfiate l'ac– qua, munendolo nella fine con moderata quantità di aceto bianco, & per odorarlo an* choral'agitano più volte con acqua lembicatadi rofe . Et fi credono moki >che per que* fta vltima agitationen'acquifti l'vnguento oltre al odore piùaffai di perfettione , indotti quefti tali dalla fen tenda forfè 5 in cui più raffermano il Thertonefe y e'1 Suardo 5 effica– ce» & confortatolo) laquale da più fàui reprobata , fa conofeere quanto fé ingannano per difetto delinqua rofa» non conueneuole in quefto vnguento,per ìa ficcitàch: Calcft.Pan.II. N j ella

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