CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
». •ï 2061 - Oiieriiationi plx vi fcendefl ero> e che per il più fi tiene preparato. Laudano pai hoggìdì lì Medici quel– lo da Gio. da Vigo detto nel terzo lib.nel primo cappelle ferite camole , fatto di olio t o– gato» di olio mirtino* per ciafeuno onze tre: di cera bianca onza vna > e meza : di farina d'– orzo, & ài faua,pcr ciafeuna dram, fei: di bolo armenOj& terra figillata per ciafeuno on– za meza: di fangue di drago ,&di tutte le fpeciedi fandali per ciafeuno dramme du c _ j. JOuero quell- altro pure da lui detto nel medefimo libro all'ottauo cap. nella cura delle feri– te de gli humori>& della fpalla, compofto di olio rofato,& mirtino perciafeuno onze tre* d'olio di camomilla onze due* di farina d'orzo, & di faua per ciafeuna onza vna di bolo armeno*&terr a figliata per ciafeuna dram, féMi fandali da ogni forte per ciafeuno dra– glie due: di rofe, & mirti per ciafeuno dram.vna, e meza: di cera bianca onze vna,e meza: di aceto rofato onza meza: di Cucco di lolatro, di lattuca, & di piantagione per ciafeuno tant f altro,fe fi potranno hauere: foglionò effendo le ferite in luoghi neruofi porre i Medi– ci peritiïïîmiin luogho dell'aceto, ottimo vino,&non hauendo iCucchi detti, porui in ve– ce loro tanfaitro aceto, otiero vino negro perfettiftìmo. Vnguentomollitivo magifliale. *, Prendonfi di muccilagined'altheajdi fiengreco , & di feme di lino per ciafeuno onfc (ei, di lithargirio lib.2. di terebentina, ôc medolla vaccina per ciafeuna onze tre, di ceraci noua onze fei* d'heos'pòluerato onze tre : d'olio di linofa libre due, e meza >& faflî vn* guentò. v ^ Offeruatione nel?vnguentomollitìuo. Auengachequeft'vnguento mollitiùofia fpurio,è nondimeno coturnato affai in moi– re parti.Lo chiamano alcuni vnguento di muccilagine,benche di quello nome ce ne fiano piti al tri di compofitìone però differenti da diuerfi di/penfatori offensa ti , coftumafi dalla itìaggior parte quefto in forma di ceroto, ma non dura di tal çompofitione, cotto che fi$ lo lithargirio con Fohoi&la medolla agrofla confidenza, & aggiuntili! in quefto eflere 1 Hiuccilaginij&in vltimo confumata la terebé tina, la cera,Sc l'ireos- Ma in forma volen– doli dVnguento, fi cuoconoinfieme lo lithargirio, Poi io , & imuccilagini, &diuenutiad vna giufta, & liquida fpeflezza , vi s'aggiunge la terebentina, la medolla, la cera , ôc lo ireos, &ferbafi. Et quando none bene fuanita Thumidità de imuccilagini diuiene l'vn- guento tritolòfo, fciuolofo, Se non fi attiene. # j Vnguentoegittiaco magnoài Mefite. ~ LVnguento egfttiaco magnoconferifeefommamente alle viceré antiche, & alle Mole bifògneuoIid'efìHemondiVicate; percioche Iepurga,& netta co'l corrodere, & confuma-. is dalla carne morta, & dalla putredine. Hora toglionfi di verderame aurei 5. di mele atti– mo aurei 14. d'aceto accennino aurei 7. & infieme fi cuocono a giufta confidenza^ & al– cuni v'aggiungono d incenfo fottilifïïmo aurei due 3 e mezo . Offeruatìonenell'vnguentoegtttUcomagno < Coftumafiqueft'vnguento egittiaco, che di mele è ancora detto da certi, &con l'VIff- ma addittione dell'incenfo, & fènza ancora, fecondo che richiedono i luoghi> ò di efTere corrofì, ò riempiti. Vnguento tyoftolkon âAuicenna. X'vngucnto apoftolicon è efficatìflimo in rettificare con facilità (che in quefto non ha egli parej V viceré difficili, & le fcroffole piccole.Mondifica le ferite dalla carne morta , Oc dalla marcia, 6c è confolidatiuo: & dicefi effer medicina delli dodeci Apoftolu A compor– lo piglianfi di terebentina, cera bianca,rafa di pino, &armoniaco ana dramme quattordi- . ci di lithargirio dram. noue,di atiftolochia Iunga,bdellio>&irfcenfomafchioanadramm. lei: di mirrha 3 & galbatlo ana dramme quattro, d'opoponago, 8c fiore di rame ana dram.i. fi diflbluono le gomme con aceto, & pofeia col rimanente, & con liba, di olio puro, s'è d'eftate, & s'è d'inuerno con libretrefifa vnguento,&fcrbafi. OJJeruationenell'vrtguemo apoftolicon. Qiieft'vnguento apoftolicon»ouero de gli Apoftolì, òdi Venere, & come ha Auicen» na> che lo chiamano ancora» alcuni nel j.canone allo r i . trattaro è molto in vfo : ma non però preparato col fiore del rame vero,colquale ha 1*Auttore che fi componga » che^ la_* énigme
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