CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

% I o » . • cinque folio onze quattro e ttieza: di radici di maluauifco, cimino, 6c ttiìtti ana quattro* difien greco onze vna e meza, d'vrtica , foglie di viole, foglie di papati onzç_^ uero ne– gro, ment ha faracena, menthacrefpajpolithrico^Iapatio^cardoncellojm^trifilua^matu- rella,hérbamufchiata, alleluia,lingua ceruina, crifpola, herba canforata,(torace calami- ta,& medolla di cerno ana onza meza: di boturo onza vna e meza:di graffo di Oi fo, graf – fo di gallina, maftice,&: incenfo ana oncia vna: d'olio nardino onze due. Si coglion tutte queft herbe dette in vno, ouero due giorni? & propriamente da mezoMaggio a Ihora di terza à mezo dì, & fi tritano, & s'infondono in ottimo vino odorato per vna fettima- na. Poi Tottauo giorno-fi mettono fopra il fuoco,& cominciando a confumarfi il vino, vì Raggiungeloolîo,&boîlefî alla diminutibnedeU'humidità. AppreflToaccuratamétefico- la e gettate l'herbefi torna fui fuoco, & cominciando a bollir vi fipone lo (torace, il bot- turo>raffògna, i graffia olio nardino, la cera, il maftice,&:rincenfo, ^agitandolo fem- pre con Ifi fpatola,, & toltolo dal fuoco, fi lafcia cremare, & feruafi . • OjfcrMtiomneWvnguentomarnateti* E quefto vngaento diMartiano vno de quattro vnguen ti mollificanti, 8c l'vltimo an– cora col tegnente di quanti altri sviano da noi però deferitti. La deferittione intiera- mente gabbiamo tratta da Nicolò di Salerno: auuenga che quella di Nicolò Mirefio auu tore più antico. Se dacui il Salernitano ne l'ha canata, hauefiïmo potutofeguïre, a quefto fi fiamo attenuti per eflere pure alquanto più di quella del Mu^fio nel pefo de (empiici migliorata, & ofleruata ancora da tutti idifpenfàtori. Benché noi infino a quefto tempo nonfhabbJanio giamai preparata: ne meno veduta ad alcuno preparare, che Pvnguento, che teniamo di quefto nome in bottega, l'habbiamo, ò da Genoua, ò da Vinegia, & fatto ti forfè come sa Iddio 3 & non forfè tanto per la moltitudine dell'herbcôc d'alcune^c he vi Co~ nodi nome Arano dette 3 &: tenute (fi come la fpergola per la i ubea minore, l'herba venti Jboggidìdi(puiata quai fia, ò la parietaria^ò lacimbalaria, ò la conlblida minore, Ce quefta per eflere di calda natura,& conferente alh'ntentione deirvnguento fi lauda più delle pri– me due.Et Therba paralifis pelfiore di primauera, e rherba fanta Maria per perficaria, oc il redirait per Therba giudaica, 1 alleluia per tri folioacetofo,& pan di cucco, & l'herba-^ grafla,per faua graffa, e lamaturella per valeriana, & rhejrba canforata per l'abrotano, il jeente nelle ghiere de fiumi, e per l'herba mofeata il roftro di cicogna y e la cnTpula per fel- uatico però ne 1 herba gambarina minuta affai di foglie biancheggianti, quantunque per cotuJa, onero occhio di bue l'intendano ale uni) quanto che troppa (omma vi mettono d- olio;ch'auenga che la quantitàdell'herbe dilib. 14.fia fouerchia a quella dell'olio (òlamc- redi lib.6. none però che Paccrcfeere eflòolio piùdilibr. io» nonfia vn debilitare Tvn- guento nella facoltà dell'hei be, ch'infino a quefta mifura di dieci libre è conceffo, che s'accrefea da fapienti, Se tanto inficine di cera noua vi s'aggiunga, che vi dia giufta (pek fezza. Et s'occorre, come indubitatamente deue occorrere, che non hauendo l'herbe nel primo, come nella deferittione è detto giorno, ò nel fecondo,fi poflòno accogliere iti ot– to, & in dieci, & in qnindeci,fi come più commodamente fi può, e metterle cofi t u t t <^, reflate però in macera nell'olio per fino a tanto, che fi habbiano tutte, che affai meglio e confeiua Foglio pigliandole quello la loro virtù 3 che non le con ternaria, come hanno icritto alcuni, il vino fondendole dentro.Molti,anzi la più parte, & tantoMedici, quanto Speciali laudano più affai,& offeruano vn'altra compofitione detta minore di quefto vn- guento, attribuita pure a Marciano: laquale noi ancora ofleruata, & tuttauia offeruando Jahabbiamoconofciutavalidiflfima in quel tuttoché ella promette nel fuo fronte. Eté quefta che fegue la fua deferittione* - . Vnguento martianominore. L'ynguento Martianominore è valorofo allepodagre,allaparalifia3alla^ciatica,all , .

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