CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

212 Ofleruatfoni acqua tre mani polì dì foglie di ebolo, poi"fi pedano come fé voleflero mangiare ? in Vli^* mortaio?& far rane pafta fi mefcoli con fongia diporco^ò buciro fatto nel niefe di Maggio» & fiori di gfneftra. Quindi fi patti ogni cofa per panno di lino , & farà vnguento ottimo à • dolor di giontute nato da frigidità? fi come io ho fperimentato in vno huoino graffo mol– to? ilqualpatiua di gotte? & di fciatica, ne altra coîa liera giouata. Vnguento dieu^horbio di Pietro Muffignano. E mirabile quello vnguento delle infermità de nerui?anchor che poco coturnato fia_^ f vale alla paralifia^al tremore? alla tortura? & allofpafmocaufatoda repletione?&fafiì co- fi. Pigliali vna libra di oglio ben vecchio,due onde di cera roffa?fi disfaccia la cera con l'o- lio?&; vi fi ponga vn'oncia di euforbio?& meza di caftoreo^ & fé ne faccia vnguento* Vnguento contra vermi. Si toglie vna dramma per fpecie di fucco diperficaria? afTenzo?abrotano?centaurea mi– nore, foglie di perfico/oglie di lupino?pan porcino, radici di ebolo: & fcorze dì pomi gra– nati? due onde di porri non trafpiantati? quattro onde di nafturcio acquatico? vna libra di aceto fonifljmo? $c tanta cera che badi Vnguentodi helleboro . ^ L'ynguento di helleboro è ottimo alla tigna? & fi fa in quello modo Sì pigliano Scon– cie di olio laurino, duedram. di lethargirto? vna dram, e meza per forte di mirrha ^ & di helleboro bianco? ôc vjn poco di cera ?& fé ne fa vnguento. Vnguentodi femjteruiua. I/vnguento difëmperiiïuagioua alle infiammationi? & alle erifipile. Onde fi toglie vna oncia di olio violato?& vna di olio rofato ? feidiam.di grafcio d'oca ? tre oncie di fuccd di femperuiua? & bollanoinfiemefino alla,cófumation del £ucco?poi vi fi aggiunga vn fero- polo di zaffrano? & fé ne faccia vnguento. Vnguento difucco dìBnula • Vale l'vnguentodi Cucco di enula ad ogni fpecie di rogna?ancor che caufata da mal Frâ- cfefe?& fi compone cofi. Si piglia meza di fuccodi radici di enula y & di lapacio per forte * meza dram, per parte di falnitro? farcocolla3lithargirio>& maftice^vna?^ meza di vitrio- lo, altro tanto alume fciaiolo?due dram-dì argento vino mortificato, cinqued! bùtiro? tre oncie dì termentina?& due di pece nauale. Diffoluanfi infieme il but irò? & la termentina. Poi vifi aggi ungano Talrrecofe poluerizate? &: vltimamenteifucchi?&alento fuoco bol– lano? fino alia cón/ùmatione di fucchi. * Vnguento di termentina . LVnguento di termentina fi compone in quella guifà Si toglie vna dram, di poluere di ferpentarìa?due e meza di farcocollà lauata?quattro fcropoli di (andaraca?due ditutia pre- patata^ quattro hbre? e mezadi termentina lanata con acqua di fumoterre, mezo fcropo- lo di canfora? meza librad'vnguento di fucco di enula?& fafiì vnguento? ilquale è mirabi– le alla rogna? & a fàldare. • Vnguento di cicutadi Nicolo Fiorentino. Ottimo è quéftó vnguentoad ogni durezza? & mafïîmamente a quella nella milza?& fi fa in queflo modo. Si togliono ó.oncie di herba di cicuta» armoniaco difciolto nell'aceto per noue giorni oncia i. fi pongono per noue giorni in aceto ? poi fi fanno bollirefinche 1 ^ armpniacofia ben difciolto. Poìcia fi colano per vn forte panno? & di nuouo bolla? & vi fi aggiunga olio? & cera? che faccia vnguento. * Vnguento di rane . Troufnfi rane difiume? occaiianfilinterioraA feorticanfi? quindi filauanonoue vol– te in acqua dolce?& in vna olla di pietrafi cuocano tantoché fi diffoluano? poi fi colano con vn pannò raro fortemente fpremendo la lo o carne.Queffo fi chiamaolio?ilquale vn- gendofene ipiedi?& le gionture è mirabile ?& con ferisce fommamente a luoghi cancherofi. ,.. {i \ . Offeruatione. ^ . Ma ne ferine vn'altra, che par affai meglio P/etroda Tuffignano la quale è ottima alle gotte?alla fciatica?&aldobrearticulare.Et fi componecofi.Si toglie vn oncia emeza di graftio di rane, vnaper fpecie?di butiro? & d'- vnguen-