CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

Nelli Vnguentî• 21 3 vnguento di Agrippa,due per forte di olio di camomilla , di aneto, & di corto, quattro dì olio rofato,due di vitriolo, vna di cera bianca, & vna di euforbio, & due di raggia di pino* . & fé ne fa vnguento. Vnguento dìuino di Nicolo Fiorentino. Quefto vnguento fi chiama diuino;percioche è ottimo a generar la carne nelle piaghe, Se faffi cofi.Si pefta 5 &: bolle vn manipolo per forte di pimpinella, verbena, & betonica in ottimo vin bianco fino alla confumatione della quarta parte del vino.Poi fi cola,& fi pon- gon Therbe cotte in vn facchetto di tela di lino, & fi fpreme con vn torcolo tutta la foltan- zalorc. Allaqualefi aggiungonofeioncie di termentina,& quattro dramme di cerabian- ca>& invafedi terra nuouo fi diflblue ogni cofa indeme.Poi vi fi aggiunge vna dramma di maftice, & due di latte didonna,& bolla ogni cofafinche fia cotto. Ilchefi conofcç^j > quando gettatone vn poco in acqua fredda vi fi attacca il detto. unguentodi radici di giglio di Nicolo Fiorentino. LVnguéto diradici di giglio vale alle fudationi, & a farlo fi toglie vn'oncia di radici di gìglio cotta in acqua ben pefta, & s'incorpora con vn oncia difongia liquefatta, & COITL^ vn'oncia di acqua roià,& fi cola, poi vi fi aggiunge due dram, di cerufa poluerizata,meza per fpeeiedi polii ere di maftice, & d'incenfo, vna di canfora, & ottimamente l'incorpori– no infieme* Vnguento di cantaride del mede/imo. I/vnguentodi cantaride vale alla tigna,& alle puftule del capo,& a farlo fi togliono due oncie di cantaride purgate, & poluerizate, mez'onciadifolfo, due di fcorze di noce, vna dramma per fpecie di fenape,& di mirrha, tanto mele, & aceto che baftî a farne corpo j, fi tenga fopra il fuoco per vn giorno. Poifi lieui,& vifi metta foglie di bieta,ò di caoli. Vnguento di piombo di Leonardo Predapalea. Gioua queft'vnguentoalle erifipile,& alle viceré che vanno ferpendo,& fi fa cofi.bi t o- - gliono due oncie di piombo brufeiato con fo!fo,due di lirhargirio, vna di cerufa, & due di antimonio, ôc tantalio rofato, chefia affai, & fé ne faccia vnguento molle. Vnguentodì gambari. Quefto vnguento è ottimo ai cancri, Se a farlo fi toglie cenere di gambari di fiume fre» fei, lithargiriod'oro, &c acqua di folatro quanto è in piacere, & facciafi vnguento, ben di– menando in vn mortaio di piçmbo col (ùopeftello . Vnguentodi draganti del mede/imo. L/vnguento didraganti fa naicere Ja carne., ôc cofi fi prepara. Sì mollifica mezt oncia di draganti in acqua calda>tanto che fi poflfa ridurre a forma di colla, ôc vfafi.Et vi fi può ag– giungere vn poco di (àngue di drago, & di farcocolla. Vnguentodifior difa lice del mede fimo. L'vnguentodifior di falìce fi fa cofi . Si toglion dueonciedifiordi (alicelo di fucco di fogiie,due di lagrima,ò di termentina, due dramme di colofonia, vna dì afpalto, Se vna di vernice liquida, & tanto olio, &c cera che bafti a farne vnguento. Vnguentodì Jtulegiodel medejimo* Si piglia vn'oncia per forte di Cucco dì pulegio montano , fucco di calamento, &c fucco di centaurea, & tanto olio mirtino, & cera chefia affai a farne vnguenco, & quando non fi potettero hauer i fucchi > tolgafi lapoluere loro. Vnguento di centaurea del mede fimo. L'vnguento di centaurea è mirabile a confolidar le piaghe . Età farlo fi toglie vn'oncia di centaurea minore, cinque di ariftolochia longa, vna di termentina,& vna di olio di ma– ftice, due dramme di rubea de tintori, & due di lacca, & tanta cera, che fia affai a farne vnguento. Vnguento di hederadei mede fimo Val l'vnguento di hedera alle feottature fatte da fuoco,da acqua, ôc da olio, ôc m quefto modo fi compone. Sì piglia vguali parti di oliocommune,di feme ,& di foglie di hedera * &c fi fa bollire, fin chefia confumato il fucco con tanta cera bianca chefia affai > poi vi fi getta (opra aceto bianco; & fi fa vnguento • O 4 Vnguento

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